Arrestato 47enne con mille chili di prodotti esplosivi in cantina

Tempo di lettura: 2 minuti

L’arresto è avvenuto a Lorenteggio grazie ad un’operazione meticolosa della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio

All’interno dell’abitazione, gli investigatori hanno trovato una sorprendente varietà di articoli, dal cibo ai vini di pregio, elettrodomestici e molto altro

SETTIMO MILANESE – Un’operazione meticolosa, portata avanti dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio, ha condotto all’arresto di un 47enne italiano per detenzione e commercio di prodotti esplosivi non autorizzati e alla sua denuncia in stato di libertà per ricettazione. L’indagine, che si è conclusa martedì scorso, ha portato alla luce un vasto giro di affari illeciti con epicentro in un’abitazione di via Torricelli, a Settimo Milanese.

Gli agenti, dopo giorni di appostamenti, hanno notato un uomo uscire dall’abitazione con un sacchetto contenente bustine di zafferano e batterie stilo, appena acquistate dal proprietario. Approfittando della circostanza, hanno bloccato il 47enne sull’uscio e proceduto alla perquisizione dell’immobile. La scoperta è stata impressionante: all’interno della cantina collegata all’appartamento, erano stoccati circa mille chili di materiale esplosivo, tra cui 272 batterie di tubi da lancio e 990 petardi artigianali privi di marchio CE.

L’intervento è stato reso possibile anche grazie al supporto degli artificieri, che hanno messo in sicurezza lo stabile e catalogato il materiale pirotecnico, pronto per essere venduto in modo clandestino. In una chat di messaggistica, infatti, gli agenti hanno trovato prove evidenti dell’attività illegale: fotografie e messaggi in cui il 47enne offriva i fuochi d’artificio, pur essendo privo di qualsiasi licenza.

Non si è trattato solo di fuochi illegali. All’interno dell’abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto una sorprendente varietà di articoli, dal cibo ai vini di pregio, fino a elettrodomestici e oggetti per la casa. Latte d’olio, confezioni di tonno, scatole di vini di rinomate cantine, condizionatori e televisori si trovavano accatastati nell’appartamento e in un capannone poco distante, dove sono stati sequestrati ulteriori bancali contenenti merce di valore.

Secondo le stime, il totale dei beni sequestrati, inclusi gli esplosivi, supera i 120mila euro. Una cifra che evidenzia la portata di un’attività organizzata nei minimi dettagli, ma conclusa grazie alla prontezza della Polizia di Stato. Il 47enne, ora in attesa di ulteriori provvedimenti, dovrà rispondere delle accuse di fronte alla giustizia.