Nel corso della mattinata di lavori una tavola rotonda con gli stakeholder del territorio
“I territori sono nel nostro DNA: nei territori facciamo business, ma ai territori restituiamo anche valori importanti”
LECCO – “Scambi d’energia @ Lecco – Fare rete per creare valore condiviso”, questo il titolo del convegno organizzato stamattina, mercoledì, dal Gruppo Acinque nell’auditorium della Casa dell’Economia di Lecco. Durante la mattinata di lavori è stato presentato il report sul Valore Condiviso (è frutto di un’analisi specialistica indipendente, elaborata da Althesys) generato nel 2023 da Acinque nella provincia di Lecco. Ammonta a 45 milioni di euro la stima del valore condiviso distribuito localmente da Acinque, in termini di ricchezza e di benessere generati a beneficio della collettività.
Oltre al report sulle ricadute socio-economiche e occupazionali dirette, indirette e indotte dal Gruppo, l’evento ha inteso consolidare il dialogo con gli altri attori locali con l’obiettivo dichiarato di affrontare insieme le nuove sfide della sostenibilità e coglierne le opportunità in termini di innovazione, efficientamento, crescita.
Un modo per consentire a tutti gli stakeholder di conoscere e valutare l’impegno e i risultati del gruppo sul territorio in termini economici, ambientali e sociali: “Un momento di confronto e di restituzione di una visione complessiva di quello che riusciamo a produrre per i nostri territori – ha detto l’amministratore delegato del Gruppo Acinque Stefano Cetti -. Lo abbiamo già fatto a Como e Monza, oggi lo facciamo Lecco un territorio particolarmente fertile in termini di partecipazione”.
Durante la mattinata è stata organizzata una tavola rotonda dal titolo “Una governance partecipata per lo sviluppo del territorio”, a cui hanno partecipato i principali stakeholder del territorio, presenti il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, il presidente di Lario Reti Holding Lelio Cavallier, il direttore generale di Silea Pietro Antonio D’Alema, l’amministratore delegato di Acinque Stefano Cetti, la presidente della fondazione comunitaria del Lecchese Maria Grazia Nasazzi, il consigliere di Confindustria Lecco Sondrio Elena Maria Carla Torri e il professore del Politecnico di Milano Paolo Silva.
“Credo che la tavola rotonda abbia ben rappresentato il ruolo che abbiamo, che vogliamo darci e che vogliamo giocare anche e soprattutto in termini di connessione e creazione di rete – ha continuato Cetti -. Acinque è l’aggregazione di una pluralità di realtà lecchesi e non solo, che si sono unite per diventare più forti e robuste senza perdere una caratteristica fondamentale come la vocazione territoriale. I territori sono nel nostro DNA, nei territorio facciamo business, ma ai territori restituiamo anche valori importanti”.
Un report che vuol essere da stimolo per proseguire sulla via del dialogo e dello scambio, con l’obiettivo di continuare a promuovere e costruire insieme uno sviluppo sostenibile del nostro territorio: “Proprio nel Lecchese, come Acinque, stiamo portando avanti iniziative particolarmente virtuose dal punto di vista della sostenibilità. Ne abbiamo parlate anche durante il convegno, basta pensare al teleriscaldamento che sfrutta il calore prodotto dal termovalorizzatore di Silea, da questo punto di vista è il massimo esempio di economia circolare perché dal trattamento dei rifiuti si produce calore che viene restituito ai nostri cittadini attraverso le nostre reti. Sicuramente c’è anche il tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che sta prendendo corpo in maniera molto rapida, ovvero portare a livello locale quella che è l’autoproduzione di energia elettrica. Il consumatore si riappropria di questo bene, ne produce in modo integrato con altri soggetti e il surplus generato viene restituito alla rete. Acinque è presente su questi temi perché l’energia è il nostro core business e, ancora una volta, le sostenibilità declinate in più settori ci vedono protagonisti”.