Il corso è stato organizzato dall’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza
“La nostra Agenzia considera queste iniziative un obiettivo strategico fondamentale”
LECCO – L’impiego degli animali d’affezione, in particolare dei cani, sta assumendo un ruolo sempre più centrale nei percorsi educativi, terapeutici e di socializzazione, finalizzati al benessere della persona. Sviluppare un’interazione positiva e rispettosa con l’animale può avere effetti benefici sulla salute fisica, mentale e sulle relazioni affettive e sociali.
Gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) rispondono a questi obiettivi, acquisendo un valore ancora maggiore quando rivolti a soggetti vulnerabili o in fase evolutiva, come bambini, persone con disabilità, malati e anziani. “È fondamentale che tali interventi siano realizzati con professionalità e competenza, seguendo criteri specifici e in linea con le linee guida nazionali stabilite da Stato e Regioni” spiegano da ATS Brianza.
Data la vasta applicabilità di queste metodiche educativo-terapeutiche, ATS Brianza è da anni impegnata nella promozione di corsi di formazione per preparare adeguatamente le figure professionali e gli operatori che operano sul territorio nell’ambito degli Interventi Assistiti. Questi professionisti devono possedere competenze specifiche per garantire l’efficacia degli interventi.
Il Corso base per coadiutore del cane e animali d’affezione, svolto tra settembre e novembre, si inserisce in questa direzione ed è stato promosso dal Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale, diretto dal dottor Diego Perego, responsabile scientifico del corso.
Nei giorni scorsi, a Desio, si è tenuto l’esame finale, che ha previsto una prova teorica e pratica. Al termine del percorso, un gruppo selezionato di nove futuri coadiutori, insieme ai loro cani, è stato formato per affrontare l’ultimo step formativo necessario per acquisire l’idoneità a svolgere Interventi Assistiti in vari contesti, tra cui scuole, istituti e case di riposo.
I partecipanti hanno dimostrato una forte motivazione ad arricchire le proprie competenze professionali in questo settore, supportati da un’equipe multidisciplinare di docenti di elevata qualità scientifico-accademica. Tra gli esperti che si sono alternati nelle sessioni del corso, figurano i veterinari di ATS Brianza Antonella Fiore e Giovanni Prestini, colleghi di altre ATS, nonché comportamentisti e psicologi specializzati in zooantropologia applicata, la scienza che studia il valore della relazione uomo-animale e ne esplora l’applicazione nei contesti di cura, educativo e ludico-ricreativo.
“Il cane può offrire un contributo straordinario in questi percorsi, motivo per cui il corso ha combinato approfondimenti teorici con competenze pratiche, indispensabili per guidare l’animale in interventi assistiti di grande valore – continuano da ATS Brianza – Il coadiutore, oltre a padroneggiare le tecniche professionali, deve anche comprendere gli aspetti etologici e psicologici, nonché le responsabilità legate alla gestione dell’animale, al fine di garantire la migliore interazione possibile con le persone”.
“L’edizione appena conclusa del corso – commenta Giovanni Prestini, veterinario, docente e coordinatore didattico per ATS Brianza – si è contraddistinta per la presenza di un gruppo di coppie coadiutore/cane particolarmente affiatato, capace di interpretare con eccellenza anche gli aspetti legati al lavoro di squadra, un elemento essenziale negli interventi assistiti con gli animali”.
“La nostra Agenzia – conclude Michele Brait, Direttore Generale di ATS Brianza – considera queste iniziative un obiettivo strategico fondamentale, simbolo della crescente attenzione verso il mondo degli animali domestici e la loro relazione con le persone. Non solo in ambito affettivo, ma anche come risorsa terapeutica di valore, capace di apportare benessere a chi beneficia degli interventi assistiti”.