Basket. Che carattere Lierna, ma Calolzio non molla…

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LECCO – In un campionato di Creg quantomai incerto – alla 7° giornata erano sei le squadre appaiate al secondo posto – riparte la corsa di Calolziocorte all’inseguimento della capolista Lierna. Brutta caduta per Olginate sul campo di Cernusco e nessun sorriso per le formazioni in serie D, entrambe sconfitte in maniera piuttosto perentoria.

CALOLZIOCORTE – La Carpe Diem Calolziocorte si gioca in casa contro la Allianz Bank Rovello la possibilità di continuare a inseguire la capolista solitaria Lierna. La squadra lecchese gioca una partita molto altalenante: grandi parziali seguiti da periodi di black out difensivo che consentono agli ospiti di riavvicinarsi. Calolzio guadagna il +9 sul 30-21 nel secondo quarto, ma con troppe difese allegre consecutive si trova ad andare al riposo con solo tre punti di margine – grazie al canestro di Traorè – sul 36-33.

Nel secondo tempo entra in campo un’altra Carpe Diem: concentrata, precisa e ottima anche nella propria metà campo. Il risultato è un quarto da 22-8 che consente ai biancorossi di allungare sino al 58-41. Nell’ultimo periodo la squadra di coach Bertari toglie il piede dall’acceleratore, gestendo la partita. Rovello prova qualche timido tentativo di rientro, rimanendo però sempre attorno alla decina di punti di svantaggio. Il risultato finale sarà di 73-64 in favore di Calolzio, con Paduano e Traorè che infilano 14 punti ciascuno. Miglior marcatore del match Borghi (Rovello) con 17.

LIERNA –  Prosegue spedita la marcia della Lissone Interni Lierna, che infila la quinta vittoria di fila e conferma la sua fuga solitaria nel girone B della Creg. La sfida al PalaParodi si rivela però tutt’altro che semplice: dopo poco più di 3 minuti di gioco Cermenate, in fuga sul 3-11, costringe coach Colonnello al primo timeout. Lierna è troppo contratta, Vismara litiga col ferro e i primi dieci minuti vedono sotto i laghèè di quasi una decina di punti. I locali pagano il brutto primo tempo di Molteni e accoppiamenti difensivi troppo creativi. Tavola – 12 punti alla sirena finale – e Castoldi provano a tenere a galla la Lissone Interni, che va al riposo sotto 27-32.

Lierna rientra carica dagli spogliatoi, impattando subito la partita a 34 e mandando Cermenate in bonus. Gli ospiti si innervosiscono e perdono coach Aiolfi, che prende tecnico ed espulsione nel giro di pochi secondi. A fine terzo quarto Lierna insegue ancora, sotto 41-47. Nell’ultima frazione le squadre si affrontano a viso aperto, nonostante gli arbitri fischino anche i sospiri. Vismara – miglior marcatore a quota 15 – mette una tripla importante. Lierna allunga fino al 60-55, ma gli ospiti non crollano, arroccandosi con la difesa a zona. Nel finale la Lissone Interni è più precisa ai liberi, mentre gli avversari ottengono un sanguinoso 0/4 con Gatti e Costa. Florendi – 11 punti alla fine – chiude il match convertendo 3 degli ultimi quattro liberi e fissando il punteggio sul 68-63.

OLGINATE –  Seconda sconfitta consecutiva esterna per la NP Olginate, e questa volta arriva in maniera sorprendentemente netta contro un avversario alla portata dei ragazzi di Puglisi. La vittoria arride alla Libertas Cernusco, che fino a questo week end aveva portato a casa un solo foglio rosa. I milanesi, allenati da coach De Martino, sono partiti bene, chiudendo il primo quarto avanti per 13-16 e allungando oltre la doppia cifra a fine primo tempo sul 26-38. Olginate prova a rispondere nella ripresa, ma i giocatori lecchesi hanno le polveri bagnate e il solo Casati riuscirà a raggiungere la doppia cifra di punti, a quota 13. Risultato finale Libertas Cernusco 68 – Olginate 50.

MANDELLO –  Dopo una serie di cinque vittorie consecutive Mandello può giocarsi il primo posto contro l’imbattuta N. Basket Groane di Lentate. Gli arancioni di coach Colombo però non si presentano pronti al via e vengono castigati con un rapidissimo 0-10 che costringe l’allenatore locale al time out. Al rientro in campo la musica non cambia: Groane si dimostra squadra di categoria superiore e prosegue il suo allungo, anche grazie a un arbitraggio piuttosto favorevole. Mandello chiude il primo quarto sotto 9-30 e il primo tempo 18-46. Uno spunto di orgoglio riporta la Pol. Mandello a -17 nel terzo quarto, ma non basta per pensare di agganciare un avversario di tal caratura. Guidati dai 21 di Comerio e dai 18 di Aresi gli ospiti portano a casa la partita senza difficoltà, vincendo 56-78. Mandello – che ha il solo Mencarelli in doppia cifra a quota 10 – viene agganciata al secondo posto dalla Pezzini Morbegno.

VERCURAGO – Dopo la tremenda batosta di settimana scorsa con Arcore, l’ADB Vercurago ha l’occasione di riscattarsi davanti ai suoi tifosi. L’avversaria della serata però è quella Pezzini Morbegno che vola nelle zone alte della classifica, anche se reduce da due sconfitte consecutive. I ragazzi di Ponzoni tengono bene il primo quarto – 13-13 il punteggio – ma, come purtroppo gli capita troppo spesso, spariscono completamente dal campo nel secondo. Il primo canestro arriva a meno di un minuto dal riposo lungo, quando ormai i valtellinesi avevano collezionato un tremendo parziale di 0-16. La tripla di Lanfranchi – unico coguaro in doppia cifra a quota 14 – serve a mandare tutti al riposo sotto di 13 lunghezze sul 18-31.

Nel secondo tempo ci vorrebbe una reazione veemente, ma l’unica nota è purtroppo una stecca: Rebughini a 5′ 24” dalla fine appoggia male il piede e e si scaviglia. Per lui partita finita e ABD chiude il quarto sotto 26-42. Nell’ultimo periodo Morbegno va in confusione contro la 2-3 di coach Ponzoni e rimane senza segnare dal campo per più di 5 minuti. Vercurago prova ad approfittarne, giungendo un paio di volte sotto la doppia cifra, ma un paio di errori difensivi sulla zona consentono a Favero – miglior marcatore del match a quota 15 – di sparare due triple completamente libero, convertendole in 6 punti mortiferi. La partita si chiuderà con la sconfitta di Vercurago per 42-60.