11 minuti in campo nella sfida di Reggio Calabria
Esordio sfortunato, azzurri battuti 67-71 dall’Ungheria
MANDELLO DEL LARIO – Ci sono voluti diversi mesi da quando Saliou Niang ha ottenuto ufficialmente la cittadinanza italiana ma ora il mandellese è riuscito finalmente a vestire la maglia azzurra della nazionale di pallacanestro.
Niang era stato convocato lo scorso giugno e anche a novembre, ma aveva sempre dovuto rifiutare la chiamata per piccoli infortuni. L’esordio era stato programmato per la trasferta di settimana scorsa a Istanbul, ma l’ala della Dolomiti Energia era stata tenuta ai box a causa di un leggero attacco febbrile. La situazione stava diventando talmente paradossale da spingere il coach della nazionale Gianmarco Pozzecco a dichiarare che avrebbe esordito a qualsiasi costo nella partita di ieri a Reggio Calabria.
A 29 secondi dalla fine del primo quarto Niang ha indossato per la prima volta la maglia azzurra. La sua partita è durata poco meno di undici minuti, senza tiri dal campo, con tre rimbalzi catturati. Purtroppo non è stato un esordio fortunato per la squadra italiana che – già qualificata da tempo – ha perso 67-71 contro l’Ungheria.
Niang, ala di 199 cm, gioca da due anni nella Dolomiti Energia Trento, squadra in testa al campionato di serie A e attuale detentrice della Coppa Italia, vinta pochi giorni fa a Torino. Le sue medie stagionali sono di 6.6 punti e 5 rimbalzi a partita, in circa venti minuti di gioco.

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