Un’edizione all’insegna della solidarietà e dell’inclusione
“Sarà ancora una volta la solidarietà, insieme alla sete di giustizia e uguaglianza, a condurci nelle strade di Lecco”
LECCO – Il Lecco Pride torna a colorare le strade del capoluogo sabato 14 giugno, portando i colori dell’arcobaleno in città e sul territorio. “Torniamo Uman3” è il motto scelto per l’edizione di quest’anno.
“Restiamo umani” era il messaggio con cui il pacifista lecchese Vittorio Arrigoni era solito firmare i suoi interventi. Un’espressione che lui stesso spiegava così: “Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente da latitudini e longitudini, alla stessa famiglia, ovvero la famiglia umana”.
“Sarà ancora una volta la solidarietà, insieme alla sete di giustizia e uguaglianza, a condurci nelle strade di Lecco. Scenderemo in piazza contro chi cerca di cancellare l’esistenza delle persone trans, contro chi alimenta genocidi, sostiene la guerra o rinchiude le persone migranti in nuovi lager. Ogni limite di disumanità è stato superato, per questo alzeremo la voce, insieme, gridando ‘Torniamo uman3’, subito” spiegano gli organizzatori.
Come nelle edizioni passate, il Lecco Pride 2025 intende lanciare un messaggio forte e chiaro contro l’indifferenza e l’esclusione che, ancora troppo spesso, segnano la quotidianità della comunità LGBTQIA+.
“Sarà, come sempre, un invito a non distogliere lo sguardo di fronte alle ingiustizie. È giunto il momento di affrontarle con determinazione, soprattutto alla luce degli ultimi sviluppi nazionali e internazionali che mettono a rischio diritti conquistati, in particolare quelli delle persone trans, oggi sempre più bersaglio di politiche discriminatorie” commentano gli organizzatori del Pride.
La parata del 14 giugno sarà ancora una volta un forte richiamo all’azione rivolto alle istituzioni locali e nazionali, affinché ascoltino le istanze della comunità LGBTQIA+ nel rispetto dei principi di uno Stato di diritto, che deve tutelare ogni cittadinə. Gli organizzatori commentano: “Anche quest’anno, chiediamo alle istituzioni del nostro territorio di promuovere politiche concrete di diversità, uguaglianza e inclusione, perché il senso di umanità e la salute di una comunità si costruiscono anche attraverso scelte politiche locali”.
Il Lecco Pride torna per non arrendersi di fronte a un’Italia che continua a fare passi indietro sui diritti, perseguita le famiglie arcobaleno, tenta di limitare le libertà conquistate e si allea con chi nega questa realtà e criminalizza ancora le esistenze queer.
Il ritrovo è fissato per le 14.30 in via Ghislanzoni, davanti al Politecnico di Lecco, dove si terranno i discorsi inaugurali. Alle 15 inizieranno gli interventi delle associazioni, accompagnati dalla musica dai carri.
La partenza è prevista per le 15:30, seguendo lo stesso percorso dello scorso anno, con particolare attenzione all’accessibilità per tutti. L’arrivo è fissato per le 16:45 in piazza Garibaldi, dove si svolgeranno gli interventi dal palco con ospiti che condivideranno solidarietà ed esperienze personali, seguiti da musica dal vivo.
Anche questo momento sarà organizzato per garantire la massima accessibilità, con posti riservati, interpreti LIS (Lingua dei Segni Italiana) e spazi di decompressione. È previsto l’intervento del Sindaco di Lecco, accompagnato sul palco dagli amministratori comunali che hanno patrocinato l’iniziativa.
In piazza Garibaldi, a partire dalle 16:30, sarà possibile effettuare il test HIV grazie a Bergamo Friendly Test, in collaborazione con Arcigay Bergamo Cives.

Il Lecco Pride 2025 si concluderà con un party alla discoteca Orsa Maggiore di Lecco, a partire dalle 22. Per partecipare, è possibile prenotarsi tramite il modulo disponibile sul sito e sui canali social di Lecco Pride.
Come ogni anno, il Lecco Pride pone grande attenzione all’inclusività, adottando misure concrete per garantire la partecipazione di tutte e tutti. L’organizzazione ha previsto diverse facilitazioni per accogliere chi, spesso, rischia di sentirsi escluso anche in eventi dedicati ai diritti e al rispetto delle individualità. Tra queste, traduttori LIS per le persone sorde, servizi di accompagnamento per varie disabilità, spazi di decompressione distribuiti lungo il percorso della parata e in piazza, indicazioni chiare per i servizi igienici accessibili e supporto dedicato a chi ha bisogno.
“Vogliamo dimostrare che anche piccoli accorgimenti possono migliorare significativamente la vita delle persone, e che è tempo di abbandonare l’idea di una società pensata solo per chi si muove liberamente o non presenta alcuna forma di disabilità, una società di privilegiati” dichiarano i volontari dell’iniziativa.
“Sfileremo per la città portando musica, gioia e testimonianze, parole chiare contro la disumanizzazione della società, le guerre, la criminalizzazione delle persone migranti o delle famiglie non conformi sottolineando i rischi di politiche che limitano la libertà e l’autodeterminazione delle persone trans” spiegano dall’organizzazione.
Verranno svolte alcune iniziative prima del pride. Il 5 giugno alle 21 alla Libreria Volante a Lecco “Fuori dai Binari” laboratorio dell’identità sessuale con Michela Negri, illustrator, Content Creator, sex educator. Il 6 giugno dalle 20:45 a Mandello del Lario piazza Roma concerto dei XoverUp. Infine, l’11 giugno alle 20:45 al Circolo Arci Spazio Condiviso di Calolziocorte proiezione del film “Pride” di Matthew Warchus.
Per informazioni è possibile consultare il seguente sito web: www.leccopride.it

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