Avvisi Tari senza i 6 euro per il bonus sociale rifiuti nazionali: tutto da rifare?
Interrogazione della minoranza sui bollettini emessi per la Tari
MERATE – Avvisi Tari: il gruppo di minoranza Prospettive per Merate interroga sulla mancanza presenza, nei pagamenti già inviati alle famiglie, della nuova componente perequativa nazionale, pari a 6 euro per utenza, destinata a finanziare le agevolazioni riconosciute ai beneficiari del Bonus Sociale rifiuti nazionale, misura di sostegno economico destinata alle famiglie in difficoltà.
Nel documento, protocollato in Municipio nelle scorse ore, si chiede conto al sindaco Mattia Salvioni e all’assessore all’Ecologia Silvia Sesana delle modalità e delle azioni amministrative previste per dare concreta attuazione al bonus sociale rifiuti e per riconoscere il rimborso a quei nuclei familiari destinatarie dell’agevolazione.
Non solo. I consiglieri di minoranza chiedono se l’Amministrazione intende procedere a una seconda emissione degli avvisi di pagamento per l’incasso del terzo elemento perequativo pari a 6 euro ad utenza e quanto incideranno, e come verranno coperti, i costi della nuova e seconda bollettazione (spese di stampa, imbustamento, spese di emissione e le relative spese postali per l’invio a tutti gli utenti) in rapporto all’esiguo importo da richiedere.
Tra le considerazioni del gruppo di minoranza anche quella legata a una scelta, quella di emettere gli avvisi di pagamento già nel mese di marzo 2025, giudicata “forse troppo affrettata o forse dovuta ad una necessità di aumentare la cassa presso il Tesoriere comunale ed, in tale ultimo caso, le ragioni che avrebbero portato ad una tale sofferenza di cassa”.

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