Tradizioni musicali lombarde, approvati i criteri del bando 2025

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Finanziamenti per attività, formazione e acquisto di strumenti per la musica popolare lombarda

Piazza: “Con questo provvedimento riconosciamo e rafforziamo il ruolo della musica popolare come patrimonio identitario lombardo”

LECCO – La Giunta regionale della Lombardia ha approvato i criteri del bando 2025 a sostegno di bande musicali, fanfare, cori e gruppi folk attivi sul territorio lombardo. Il provvedimento segna il primo passo concreto nell’attuazione della nuova Legge Regionale n. 5/2025, recentemente varata per promuovere e valorizzare le tradizioni musicali popolari della Lombardia.

Fortemente sostenuta dal Gruppo consiliare Lega e approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 15 aprile, la Legge riconosce il valore culturale, storico e sociale della musica popolare, considerandola parte integrante dell’identità lombarda

Per l’attuazione della misura, la Regione ha stanziato 650 mila euro, suddivisi in due linee di intervento:

  • Linea A – 300 mila euro per il sostegno delle attività musicali, ai corsi di formazione amatoriale bandistici, corali e folkloristici, nonché per iniziative di formazione e aggiornamento rivolte a docenti e maestri direttori;
  • Linea B – 350 mila euro per il sostegno per acquisti di strumenti musicali, attrezzature e allestimenti, partiture, divise e abiti tradizionali funzionali all’esercizio delle attività.

È inoltre previsto un accordo con Anci Lombardia, che include uno stanziamento aggiuntivo di 50 mila euro destinato ad attività di comunicazione, sensibilizzazione e informazione, con l’obiettivo di promuovere il bando attuativo e supportare gli enti beneficiari nella presentazione delle domande.

Come previsto dalla Legge Regionale, la proposta di deliberazione sarà ora trasmessa alla Commissione consiliare competente per l’espressione del parere di rito, passaggio necessario per definire le modalità operative, le procedure di presentazione delle domande e le modalità di rendicontazione dei contributi.

“Con questo provvedimento – ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza – riconosciamo e rafforziamo il ruolo della musica popolare come patrimonio identitario lombardo e come strumento di coesione e valorizzazione del territorio”.