Bellano. Tre centri estivi per un’estate ricca di esperienze e comunità

Tempo di lettura: 3 minuti
estate_bambini_PIXABAY

Un asilo estivo e un progetto di volontariato arricchiscono l’offerta: oltre 100 bambini coinvolti

“Questa iniziativa dimostra che il Comune non dimentica i propri cittadini”

BELLANO – A Bellano sono pienamente operativi i tre centri estivi promossi dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con diverse realtà del territorio, con l’obiettivo di offrire ai ragazzi, dalla prima elementare alla terza media, numerose occasioni di svago in un ambiente sicuro, stimolante e ricco di proposte educative.

“Quest’anno abbiamo ricevuto tantissime richieste di iscrizione. Abbiamo accettato tutte quelle avanzante dalle famiglie residenti a Bellano e, fino ad esaurimento, quelle dei non residenti. I tre centri garantiscono attività a 102 bambini, soddisfacendo in totale il bisogno di 82 famiglie” spiega il sindaco Antonio Rusconi.

Le tre proposte estive si distinguono per contenuti e approccio, pensate per rispondere a esigenze diverse e offrire a bambini e ragazzi esperienze ricche e variegate. “Estate Insieme”, coordinato dalla Cooperativa Sineresi in collaborazione con l’oratorio, prolunga le attività dell’oratorio estivo per l’intera giornata: accoglie i bambini anche al mattino e propone laboratori creativi, aiuto compiti, camminate e giochi, in un clima educativo e inclusivo.

“Estate in fattoria”, ospitato presso l’agriturismo Bon Prà, offre invece un’esperienza a stretto contatto con la natura e gli animali: i partecipanti possono vivere giornate all’aria aperta, esplorare il territorio, coltivare piccoli frutti e sperimentare tante attività legate alla vita agricola.

Infine, “Sport & Fun”, organizzato dal Centro Vela con la collaborazione di Polisportiva Bellano, CAI Bellano, Pedale Bellanese e associazione I Laghée, permette ai ragazzi di cimentarsi in diverse discipline sportive: vela, pallavolo, arrampicata sportiva, calcio, escursioni e perfino uscite sul lago a bordo delle tradizionali Lucie.

“Con l’attivazione di questi centri estivi, attivi per otto settimane, l’Amministrazione comunale di Bellano conferma la propria attenzione concreta verso le famiglie e i loro figli – spiega il sindaco Antonio Rusconi – In un periodo dell’anno in cui gran parte delle risorse è giustamente orientata al turismo, questa iniziativa dimostra che il Comune non dimentica i propri cittadini, offrendo un servizio essenziale a costi estremamente contenuti”.

La quota settimanale è di 50 euro per ogni bambino, con ulteriori sconti previsti per i fratelli, mentre il contributo complessivo dell’Amministrazione ammonta a circa 40 mila euro. Una spesa sostenibile – precisa Rusconi – resa possibile proprio grazie agli introiti generati dal turismo, che vengono così reinvestiti sul territorio e sul benessere della comunità”.

L’assessore ai Servizi sociali, Jessica Vanelli, sottolinea l’impegno dietro le quinte dell’iniziativa: “L’organizzazione dei centri estivi richiede un grande lavoro di coordinamento tra gli uffici comunali e le realtà del territorio coinvolte, senza mai perdere di vista gli aspetti educativi, logistici e amministrativi. A tutte le persone che partecipano a questo progetto va un sentito ringraziamento. Le prime settimane di attività hanno dato ottimi riscontri, e vedere i risultati concreti è una grande soddisfazione, soprattutto considerando lo sforzo che ogni anno accompagna la realizzazione di questi servizi”.

Accanto ai centri estivi, si affianca un altro servizio di grande valore, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e gestito dalla Scuola dell’Infanzia Tommaso Grossi: l’asilo estivo. Il servizio, dedicato ai bambini che già frequentano la struttura durante l’anno, sarà attivo per tutto il mese di luglio e quest’anno accoglie circa 20 piccoli partecipanti.

Sono inoltre previste esperienze di volontariato e collaborazione con le realtà sociali del territorio, come il progetto “Living Land”, che coinvolge ragazzi dei primi anni delle scuole superiori in un’attività estiva di due settimane. Si tratta di un’iniziativa che unisce il lavoro manuale a momenti di condivisione e crescita personale, offrendo ai giovani un’occasione concreta di partecipazione attiva alla vita della comunità. Quest’anno, a fine luglio, parteciperanno circa 8-10 ragazzi, ai quali sarà chiesto di collaborare con il Comune nella rimozione degli adesivi dagli arredi urbani, contribuendo così al decoro e alla cura del paese.