Nasce il brand Brianza Valley: i sindaci fanno rete per promuovere il territorio

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Questa mattina a Cascina Ceresè la presentazione del brand Brianza Valley

I 24 Comuni del Meratese e del Casatese uniti nella scommessa di promuovere il “cuore verde a due passi dalla città”

MONTEVECCHIA – Brianza Valley, un cuore verde a due passi dalla città. E poi un pittogramma, costituito da un cuore stilizzato formato dalla connessione delle persone nelle linee morbide delle colline brianzole. E’ stato presentato questa mattina, giovedì, a Cascina Ceresè il progetto di brand territoriale promosso dai 24 Comuni del Meratese e del Casatese, uniti nell’idea di promuovere e valorizzare il proprio territorio, costruito da un tessuto imprenditoriale, sociale e culturale ricco e propulsivo.

Nata su impulso del sindaco di Merate Mattia Salvioni che sul brand della Brianza Meratese aveva costruito buona parte della (vittoriosa) campagna elettorale, l’iniziativa si è subito allargata ai sindaci del territorio, coinvolti nel progetto tra entusiasmo e qualche iniziale diffidenza.
“Siamo qui oggi per darci una sorta di maglietta di squadra. Il logo rappresenta il nostro marchio, ovvero la volontà di far parte tutti della stessa famiglia” ha esordito Ivan Pendeggia, primo cittadino di Montevecchia, perfettamente a suo agio nelle vesti di padrone di “casa” al debutto ufficiale di Brianza Valley.

Gli ha fatto eco Salvioni, scusandosi in anticipo per qualche inglesismo di troppo: “Dobbiamo imparare a essere glocal, guardare qui ma essere anche oltre” le sue parole cariche di soddisfazione per essere giunto all’inizio di un percorso da scrivere insieme a imprese, attività commerciali e associazioni del territorio.
Claudia Sartirani, dell’agenzia Peo che ha curato l’ideazione del brand, è entrata nei dettagli: “Non abbiamo creato solo un logo, ma un’identità visiva per un progetto che voleva essere semplice e immediato”.

Claudia Sartirani

Nella partita è stato subito coinvolto l’ambito distrettuale: “Abbiamo subito sposato questa iniziativa perché da sempre sosteniamo la necessità di una visione comune. Non dimentichiamoci poi che welfare significa benessere di tutti i cittadini” ha chiarito la direttrice Donatella Barberis. Coinvolto anche il fondo d’ambito, presieduto da Paolo Dell’Oro, come strumento per rendere ancora più attuabile e gestibile la pianificazione.
Brianza Valley si è già data dei primi importanti step tra cui l’attivazione di un portale per comunicare iniziative, attività e possibilità del territorio. Una piattaforma che servirà come vetrina per chi opera e lavora sul territorio, dai parchi alle Pro Loco, passando per Fai, osservatori astronomico, commercianti e imprese, trasformandosi in una porta d’accesso digitale alla Brianza.

“I brianzoli sono famosi per il gran lavorare. La scommessa ora è lavorare e farlo per un obiettivo comune” ha precisato Pendeggia.
“Questo è solo l’inizio di un percorso per essere convocat e partecipare allo sviluppo del territorio. Dobbiamo farci trovare pronti per le Olimpiadi” ha concluso Salvioni, pronto a distribuire gli adesivi del brand, convinto che il progetto, dopo l’iniziale spinta fornita dai Comuni, saprà muoversi sulle proprie gambe in un meccanismo virtuoso di auto-alimentazione.

A settembre, contestualmente all’attivazione del sito internet, verrà portata in discussione nei vari Consigli comunali la convenzione per l’adesione a Brianza Valley. Ogni Comune dovrà versare 500 euro come contributo iniziale una tantum. Merate, capofila del progetto, ha già stanziato invece 5mila euro nella voce turismo necessari per coprire le prime spese per la realizzazione del brand, dei cartelloni e dei roll up informativi.