Botti di Capodanno, allarme dall’Enpa: “un pericolo per i nostri animali”

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LECCO – L’ Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), di Lecco si appella agli Amministratori del territorio e alle Forze dell’ Ordine perché, nell’ambito dei loro poteri, esercitino un rigoroso controllo affinché i festeggiamenti per il nuovo anno non si traducano attraverso l’ uso di petardi, razzi , botti ( di cui sarebbe comunque da vietare il commercio e l’ utilizzo ) in episodi che nulla hanno da condividere con la gioia per l’ anno che inizia .

“E’ purtroppo la cronaca di ogni anno che documenta a consuntivo le ferite alle persone, le ferite all’ambiente e le ferite agli animali – spiega il presidente dell’associazione animalista, Luigi Mauri – cani e gatti , che hanno un udito più sensibile di quello umano, vengono spaventati dal boato della deflagrazione e reagiscono con comportamenti istintivi, fuggendo in preda al panico, sotto l’ effetto di un vero e proprio shock spesso muoiono d’ infarto, altri scappano confusi e senza meta concludendo tragicamente la loro esistenza investiti dalle automobili. Altri finiscono al canile, dove se sprovvisti di identificazione, rischiano di restarvi per il resto della loro esistenza”.

Per questi motivi l’associazione rivolge un appello a tutte le persone sensibili, affinché evitino e scoraggino l’ utilizzo dei botti, e ai proprietari di animali affinché in questa occasione vigilino maggiormente sui loro amici a quattro zampe: condurli sempre con il guinzaglio , custodirli in un luogo sicuro e protetto. In particolare se vengono lasciati soli in casa, un semplice consiglio, tenere alto il volume della TV o radio, in modo da soffocare i rumori esterni.

“Gli episodi negativi che possono coinvolgerli, come purtroppo la loro fuga inaspettata, sono, per esperienza, situazioni del tutto imprevedibili alle quali non si riuscirà a fare fronte – prosegue il presidente Enpa – Sono piccole ma importanti attenzioni verso i nostri amici animali, che come noi provano emozioni e sentimenti e di cui ci mancherà la presenza”.

Ma il pericolo non è solo per gli amici a quattro zampe che meglio conosciamo e con i quali condividiamo la nostra quotidiana esistenza: “Altri animali  sono in pericolo – sottolinea Mauri – sono tanti e sconosciuti gli esseri piccoli o grandi che vivono intorno a noi, nei rifugi da loro stessi a fatica costruiti o provvidenzialmente da loro scoperti per sopravvivere ai geli invernali, negli angoli nascosti della città e dei nostri rioni, ad esempio nella semplice siepe di un giardino; anche loro sono vulnerabili alle manifestazioni esplosive per il nuovo anno, un qualsiasi fuoco può distruggere il loro riparo e la loro già difficile quotidiana esistenza; la paura generata dal fragore dei botti prende anche i selvatici , numerosi uccelli, infatti, spaventati dagli scoppi e disorientati dalle luci dei fuochi d’artificio, tentano di fuggire e molti di loro muoiono o rimangono gravemente feriti urtando contro le pareti dei palazzi – soprattutto quelle a vetrate – e i cavi elettrici”.

Infine, l’ENPA Lecco ringrazia le Amministrazioni comunali del territorio, come quella del capoluogo, che hanno già vietato l’uso di petardi e fuochi artificiali.