Confermato il grado 7c: “Anche se, come al solito, bisognerà attendere qualche ripetizione”
Il tiro chiave è particolare: si tratta di una sequenza di movimenti non banali e di equilibrio
LECCO – Sono passati quasi un paio di anni dall’apertura della via “Il Cliff di Schranz” e alla fine, pochi giorni fa, lo scalatore lecchese Pietro Saggiante (apritore insieme a Fabio Valseschini) è riuscito a liberarla. Si tratta di una via di circa 180 metri di sviluppo sul Pilastro dell’Orsa Maggiore: sette lunghezze trai 20 e i 30 metri con difficoltà dal IV al 6c+/A0 – 7c in libera.
“Dopo alcuni tentativi sono riuscito a liberare anche il tiro chiave di cui mi sento di confermare il grado 7c anche se, come al solito, bisognerà attendere qualche ripetizione per avere la conferma del grado” ha spiegato Pietro Saggiante, giovane membro del Gruppo Gamma di Lecco.

Si tratta di una via abbastanza sportiva, ma può dare soddisfazione a chi vuole confrontarsi col grado su una via multipitch o “giocare” con il vuoto sotto i piedi. Niente di pericoloso anche perché la via è chiodata bene, però una bella arrampicata per chi si vuol mettere alla prova.
“Il tiro chiave è particolare e molto divertente – ha concluso Saggiante -. Si tratta di una sequenza di movimenti non banali e di equilibrio dove, fortunatamente, c’è spazio anche per riposare un pochino. Secondo me c’è da divertirsi, sono curioso di sapere l’opinione dei primi ripetitori”.

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