OLGINATE – “Vogliamo far sognare le persone, far alzare lo sguardo e… volare”.
Non le solite luminarie, i commercianti di Olginate hanno voluto realizzare qualcosa di speciale per le feste natalizie. E così, lo scorso week – end, nelle vie del centro, sono spuntati una moltitudine di ombrelli.
Orietta Sabadini è la presidente dell’associazione Olginate del Fare che raccoglie numerosi commercianti, esercenti e partite Iva del paese. Da loro è partita l’idea di questo addobbo alternativo: “Il motivo scatenante è stata la lettura di un bellissimo racconto per bimbi intitolato ‘L’ombrello di Ciccio‘, la storia di un senzatetto che ha fatto diventare un ombrello la sua casa. Una casa che, nelle giornata di pioggia, condivide con le altre persone. Un libro semplice che però mi ha emozionata perché ha in sé tutto ciò che oggi non siamo più capaci di essere. Gesti banali, come quello della condivisione di un ombrello, che però non facciamo più”.
Questa l’idea che ha fatto spuntare decine di ombrelli nelle vie del paese: “L’ombrello è un simbolo di protezione e calore che spesso rievoca ricordi della nostra infanzia. Con questi ombrelli abbiamo voluto regalare una emozione. Le luminarie sono belle ma sono fini a se stesse, questi addobbi invece sono visibili anche di giorno quando la gente vive di più il paese”.
Insieme a Olginate del Fare hanno aderito anche negozianti che non fanno parte dell’associazione: “Questo, per noi, è motivo di ulteriore orgoglio – ha aggiunto Sabadini -. Niente luci inutili e costose, ma qualcosa che si possa vivere di giorno e possa lanciare un messaggio: siamo tutti parte della stessa comunità, serve un ritorno alle cose semplici e tornare a fare rete, quando i rapporti erano più diretti e bastava un ombrello per sentirsi più al sicuro. Dobbiamo tornare a essere collaborativi perché viviamo tutti sotto lo stesso cielo!”
Gli addobbi resteranno per tutte le festività natalizie, l’associazione ha poi investito nella creazione di una rete di cavi all’interno delle vie del paese che possa essere utilizzata anche in altri periodi dell’anno per iniziative diverse: “Gli ombrelli verranno tolti dopo le feste ma l’idea è quella di farci altre cose in futuro. Sono stati due giorni di lavoro molto intensi, un grazie agli Alpini, a Massimiliano Riva e a Ferdinando Alacqua che hanno consentito che l’idea diventasse realtà, ci restano da addobbare ancora alcuni punti in centro paese ma in settimana concluderemo”.
Per quanto riguarda le iniziative di Natale, Olginate del Fare ha in serbo ancora qualche sorpresa: “Nell’ottica di un ritorno alle tradizioni che si sono perse, allestiremo un albero di Natale accanto alla chiesa e, come si faceva una volta, la notte di Natale gli Alpini prepareranno il vin brulé e offriranno una fetta di panettone”.
Tutto il mese di dicembre ci saranno eventi dedicati ai bambini con “L’isola della stupidera” mentre il 5 gennaio, in un evento all’oratorio, ci sarà l’estrazione della lotteria di Natale: “I biglietti non sono in vendita, ma saranno gli stessi commercianti aderenti all’iniziativa a regalarli ai clienti. Il primo premio è un buono spesa di 500 euro da utilizzare durante tutto il 2019 tra tutti gli associati di Olginate del Fare. Per i giovani, infine, partirà a breve il concorso fotografico ‘I’m selfing in the rain’. Si potranno inviare i selfie sulla pagina Facebook dell’associazione, i più votati riceveranno premi molto belli e adatti ai giovani, ma questa sarà una sorpresa”.