Agrinatura: un successo, 32 mila visitatori in tre giorni

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ERBA – Il ponte festivo non ha saputo tener testa ad Agrinatura che si è dimostrata essere una manifestazione di grandissimo appeal. In 32.000 hanno varcato la soglia di Lariofiere per prendere parte a questo straordinario appuntamento per tre giorni in scena a Lariofiere. L’ultima giornata di fiera ha visto un pubblico in crescente aumento, con un picco durante il pomeriggio quando i corridoi di Lariofiere straripavano di persone, adulti, anziani e bambini tutti intenti a cogliere ogni possibilità offerta dalla manifestazione.

Un successo eccezionale dato sicuramente dai numerosi punti di forza che contraddistinguono Agrinatura. Una fiera in grado di far focalizzare l’attenzione contemporaneamente su diversi temi di grande importanza: alimentazione, cultura, natura, turismo. Elementi approfonditi in questi tre giorni attraverso una serie infinita di convegni, workshop, seminari, dimostrazioni e attività di vario genere.

Di fondamentale spicco per quest’anno, è stato l’impegno preso nei confronti di Expo 2015. Lariofiere con Agrinatura si è messa in prima fila nell’accogliere ogni opportunità e nel guardare al futuro in vista di questo importantissimo evento globale. L’internazionalizzazione è stata di conseguenza uno dei punti focali della kermesse.

Sono stati protagonisti i rappresentanti dell’Autorità Governativa del Togo, giunti in Italia appositamente per tessere relazioni con le piccole-medie imprese italiane così da poter acquisire nozioni importanti per lo sviluppo di politiche volte alla valorizzazione del settore agroalimentare africano. Messieu Jonson, della delegazione Togolese, ha espresso il desiderio di far nascere una partnership con Lariofiere attraverso la partecipazione di delegazioni italiane in vista della fiera internazionale del Togo.

I colori e la bellezza ai quali si è potuto accedere durante la giornata di oggi, Domenica 27 aprile, in occasione della Coppa Italiana Federfiori rimarranno senz’altro impressi a lungo nella mente di tutti. Una sala appositamente allestita per dare ampio spazio alla creatività, maestranza e gusto di queste eccellenze Made in Italy. Un tripudio di colori, fiori e profumi ha riempito il piano superiore di Lariofiere e gli occhi dei visitatori incantati da queste meraviglie, composizioni floreali create ad opera d’arte da professionisti in rado di regalare emozioni visive con uno degli elementi più semplici e naturali: il fiore.

Oltre al comparto florovivaistico, un altro settore che sicuramente ha saputo tener testa durante questa edizione da record di Agrinatura, è stato il padiglione dedicato agli animali. Lama, cavalli, asini, vitelli, conigli e tantissimi altri hanno destato l’attenzione di piccoli e grandi. Di particolare interesse per il territorio, il ciclo di iniziative dedicate alla valorizzazione della Brianzola, razza ovina tipica di questi territori. Un capo d’allevamento riconosciuto anche all’estero per la bontà delle sue carni e le qualità del suo manto.

Ennesimo elemento di spicco è stato il cibo, l’alimentazione costituisce un tema in grado di attirare l’attenzione di una moltitudine di persone e così è stato. Sono stati diversi i seminari tenuti da esperti sul tema alimentare, nella giornata di Sabato il convegno a cura di Franco Berrino ha fatto registrare il tutto completo in sala grazie al suo intervento sul tema dell’alimentazione connessa alla prevenzione dai tumori, così come il convegno moderato da Andrea Camesasca dal titolo “Alimentazione – radici e progresso” che, con gli interventi di Alberto Rigamonti – medico specializzato in Medicina Generale, Maria Elisabetta Raggi – dirigente del laboratorio di Patologia Clinica, Citogenetica, Biologia Molecolare IRCSS Eugenio Medea e Emilio Magni – giornalista, ha saputo fare un collegamento tra passato, presente e futuro, tra alimentazione mediterranea e culture alimentari straniere.