Ahiaiahi senatore, scivolato sulla buccia di … spumante

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La notizia è del Corriere della sera, con tanto di fotografia a documentarla. Il senatore lecchese del Pd Antonio Rusconi riesce a portare nel bagaglio a mano in aereo una bottiglia di spumante, cosa vietata dalle norme anti terrorismo a meno di non essere sigillata da un duty free shop (si veda le istruzioni Lufthansa). Al massimo la si può mettere nella valigia che va nella carlinga.

A lui invece, tesserino da senatore alla mano e dichiarando al passaggio del controllo la presenza della bottiglia, ne viene consentito il trasporto nel bagaglio a mano. Sul web il tam tam dello scandalo per il privilegio ottenuto sta avendo rimbalzi da un sito ad un altro.

Raggiungiamo, allora, il diretto interessato: “Domani ci sarà l’articolo sul Corriere” ci dice d’acchito.
Ma lei è ormai su tutti i media, come esempio di privilegio di casta.  “Sono passato dall’entrata normale, invece, che da quella riservata alle autorità, perché ero con una persona che conosco, cittadino tra cittadini, per nulla alla ricerca di privilegi“.
Esibendo un tesserino da senatore??? “Il biglietto aereo acquistato dall’agenzia della Camera deve essere mostrato accompagnato dal tesserino. E’ la prassi”.

Le è rimasto in mano anche al controllo però: “A dire il vero, ho dichiarato io all’addetta alla sorveglianza che avevo una bottiglia in fondo alla valigia, evidenziando che era sigillata come appena acquistata. La sorvegliante ha preferito passare la palla al carabiniere e insieme a questo siamo andati nella stanza dove gli ho spiegato il valore affettivo della bottiglia e perché“.

L’ hanno comunque lasciato transitare con la sua bottiglia. “E il giorno dopo il fatto è su tutti i giornali, rendendo nota la malattia di una persona con tanto di nome e cognome, questa parte della vicenda avrebbe dovuto restare solo tra noi due che ce l’eravamo detta“.

Si rende conto che verrà ricordato come il senatore dello spumante in aereo? “Sono molto amareggiato e piuttosto sento di essere inciampato in una ingenuità. Ma spero di essere ricordato per il centro disabili che ho realizzato, il migliore della provincia“.

Al margine dell’intervista Rusconi fa capire che la bottiglia ormai famosa sarà oggetto di un’asta di beneficenza.