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LECCO – Rinnovo del consiglio direttivo per l’Aido di Lecco che domenica mattina presso l’Aula Magna dell’Ospedale Manzoni si è riunito per l’Assemblea provinciale elettiva. Il prossimo 19 aprile sarà la volta della nomina del nuovo presidente provinciale.
Ad aprire la tavola rotonda è stato il presidente uscente Carlo Casari che ha l’attività 2015 dell’Associazione: cresciuti i donatori attivi dell’Aido, passati da 255 nel 2014 a 261 nel 2015, così come il numero dei trapianti, da 693 nel 2014 a 705 nel 2015. “Numeri soddisfacenti – ha commentato Casari – che dimostrano una crescita lenta ma costante e collocano i presidi di Lecco e Merate ai primi posti nella classifica regionale”.
Presentati anche i dati nazionali: oltre tre mila gli interventi di trapianto effettuati (3.317 per l’esattezza), 67 in più del 2014 e ben 228 in più rispetto al 2013. In cima alla lista degli organi più richiesti rimane il rene (1.877 interventi) seguito da cuore e fegato (1.067 interventi totali), polmone (112 interventi rispetto ai 126 nel 2014) e pancreas (50 interventi). In data 31 dicembre 2015 i pazienti in lista d’attesa erano 9.070, di cui 6.765 per il trapianto di rene, 1.072 per quello di fegato, 731 per il cuore e 383 per il polmone.
Di fronte a questi numeri, ha detto il presidente uscente, la necessità dell’Associazione diventa sempre più quella di divulgare la propria missione e lo spirito della donazione: “Le patologie curabili unicamente con l’operazione estrema di trapianto sono diffuse, l’importanza di organi e tessuti è di conseguenza fondamentale. Nostro intento come Associazione dunque non è solo avere più iscritti ma diffondere l’importanza della donazione”. In questo solco si collocano le numerose iniziative ed eventi organizzati dall’Aido in collaborazione con le strutture sanitarie del territorio e le associazioni di volontariato, che non mancano di coinvolgere anche le scuole della città e gli studenti di medicina.
36 i gruppi Aido presenti oggi in Provincia di Lecco, di cui 33 attivi: “Lo scorso anno purtroppo i gruppi di Malgrate ed Erve hanno chiuso e in difficoltà si trova anche quello di Cassago Brianza che durante l’ultima assemblea non è riuscito ad eleggere il nuovo consiglio direttivo. Probabilmente dovrà unirsi a un gruppo comunale vicino, faremo il possibile per aiutare le sezioni in difficoltà” ha detto Casari.
Dopo la relazione di bilancio è stata la volta della votazione per eleggere il nuovo consiglio direttivo. Questi i nuovi componenti:
“Ringrazio tutti per questi bellissimi quattro anni – ha detto Casari – continuiamo a far crescere l’Aido, realtà importantissima”.
Il nuovo presidente provinciale sarà eletto il prossimo 19 aprile.
