Amministratori di Sostegno, firmata la convenzione tra Comune e notai

LECCO – Sottoscritta oggi, giovedì 25 luglio, presso la Sala Consiliare del Municipio di Lecco la convenzione tra il Comune di Lecco e il Consiglio Notarile dei Collegi Riuniti di Como e Lecco per la ricezione delle designazioni di Amministratori di Sostegno da parte dei cittadini residenti nel territorio comunale.

La convenzione nasce dopo la decisione del Comune di Lecco di istituire il “Registro delle dichiarazioni di avvenuta designazione di un Amministratore di Sostegno in previsione della propria eventuale futura incapacità”, ai sensi dell’art. 408, c.c. , da tenersi presso il Comune di Lecco – Settore Politiche Sociali e di Sostegno alla Famiglia. L’obiettivo è quello di tutelare, nell’ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, la piena dignità delle persone specialmente nelle fasi di difficoltà derivanti da riduzione delle normali capacità fisico-psichiche.

“Siamo orgogliosi di questo progetto – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lecco Ivano Donato –, che consente di fare une scelta consapevole per il proprio futuro. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per questa convenzione, frutto di riflessioni importanti non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche dal punto di vista umano”.

La convenzione prevede che i notai iscritti nel Distretto Notarile di Como e di Lecco, qualora ricevano designazioni di Amministratori di Sostegno (ex art. 408 C.C.) da parte di cittadini residenti nel Comune di Lecco, limitino i costi previsti per gli onorari per ciascuna designazione ex Art. 408 del C.C. ad una somma non superiore ad Euro 200,00 comprese eventuali imposte e tasse. Per i cittadini residenti nel Comune di Lecco con reddito ISEE inferiore a € 10.000, tali “designazioni” verranno effettuate a titolo gratuito senza richiesta di alcun onere. Sarà predisposto, a cura del Consiglio stesso, un elenco dei notai disponibili ad attenersi a quanto previsto dalla convenzione, che sarà costantemente aggiornato. I notai che aderiranno alla convenzione si impegnano a comunicare al Comune (all’indirizzo di posta elettronica comune@pec.comunedilecco.it) l’avvenuta ricezione di atti di designazione di cui all’art.408 ai fini dell’iscrizione nell’apposito registro comunale sulla base di apposita formale richiesta in tal senso eventualmente ricevuta dall’interessato.

“Con questa iniziativa – afferma il presidente del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Como e Lecco, Mario Mele – il Notariato lariano prosegue nel proprio impegno a favore dei soggetti più deboli, mettendo a loro disposizione la propria professionalità e competenza con l’obiettivo di agevolare e favorire una pratica, quella della nomina dell’Amministratore di Sostegno, che rappresenta una forte e positiva innovazione del nostro sistema giuridico, che sta conoscendo una crescente diffusione. Si riafferma in questo modo la funzione sociale del Notariato e il suo valore”.

Ricordiamo che la figura dell’Amministratore di Sostegno è stata introdotta dalla Legge n. 6 del 9/1/2004 quale diritto del cittadino che, privo in tutto o in parte di autonomia per effetto di una infermità fisica o psichica, si trovi nella impossibilità, anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi. Il Giudice Tutelare, sulla base di concrete esigenze dell’ausilio, dispone, per gli atti o per le categorie di atti per i quali si ravvisi l’opportunità del sostegno, la sostituzione ovvero la mera assistenza della persona che non sia in grado di darvi autonoma esecuzione. in particolare, l’Amministratore di Sostegno, di norma, svolge le funzioni di volta in volta assegnate dal Giudice ai sensi dell’art. 405 c.c., e quindi con riferimento anche alla cura della persona (ivi compreso il consenso informato per i trattamenti terapeutici) e alla cura del patrimonio.

L’art. 408 del c.c. prevede, tra l’altro, che: “L’amministratore di sostegno può essere designato dallo stesso interessato, in previsione della propria eventuale futura incapacità, mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata”. E, a questo proposito, è inderogabile l’intervento di un notaio per la redazione dell’atto pubblico o scrittura privata autenticata di designazione dell’Amministratore di Sostegno.