MANDELLO – Giornata nel segno della gioia, dei ricordi e delle emozioni, quella odierna, per oltre settanta coppie di Mandello che hanno festeggiato al “Sacro Cuore” gli anniversari di matrimonio. Due, su tutte, le coppie “celebrate”: quelle formate da Maria Elisa Leonardi e Franco Raffaldi e da Concetta Angilletti e Francesco Rocca, che tagliano quest’anno il traguardo dei 60 anni di nozze.
Festa grande anche per Clementina Maggi e Raimondo Amati, Giuseppina Alippi e Camillo Invernizzi, Emilia Colosimo e Luigi Mazzei, Eugenia Carnevali e Adelio Muzio, Franca Crippa e Giuseppe Piazza, Giuseppina Colpini e Antonio Polandi, Renata Ceccuzzi e Dante Tocchetti, Speranza Mangioni e Fernando Zucchi (sposati da 55 anni) e per le coppie che in questo 2013 transitano sotto l’ideale striscione delle nozze d’oro: Maria Foglione e Franco Arrighini, Felicita Zanetti e Clemente Agliati, Federica Nava e Egidio Basso, Roberta Maglia e Diego Brugnoli, Elda Leoni e Giuseppe Comini, Ottavia Balbiani e Livio De Battista, Ines Varalli e Luigi Gilardi, Teresa Bettega e Battista Lafranconi, Olimpia Gaddi e Fioravanti Lafranconi, Luigia Rusconi e Giuseppe Lafranconi, Rosetta Balatti e Mario Lafranconi, Anna Maria Valenti e Gianmario Mauri, Ivana Bonacina e Amatore “Nino” Panizza, Margherita Reddi e Walter Pugliese, Raffaella Fasoli e Giancarlo Vassena, Graziella Giudes e Gianfranco Vicini, Silvana Poletti e Marcello Zucchi.
Con loro, è stata però festa grande anche per le coppie che hanno festeggiato i 45, i 40, i 25 e i 10 anni di matrimonio.
Il primo atto della giornata è stato rappresentato dalla partecipazione alla messa, celebrata dal parroco don Pietro Mitta. All’omelìa, il sacerdote ha sottolineato come nelle letture dell’odierna domenica di Pasqua si parlasse di amore. “E proprio sull’amore – ha detto – si regge la vita di ogni coppia, di ogni famiglia”. “L’amore è emozione – ha aggiunto – ed è un insieme di tanti gesti di carità. Alla base di tutto, però, devono esserci il saper “arrendersi” all’amore di Dio e la volontà di lasciarci amare da Lui”.
“Noi siamo come un campo – ha aggiunto don Pietro con una efficace metafora – e il vento che soffia, la pioggia che lo irriga e il sole che lo scalda sono i doni di Dio. Gesù ci chiede di osservare la sua parola e noi dobbiamo dimorare in lui”. Quindi il grazie del parroco a tutte le coppie presenti “per la testimonianza di fedeltà che voi date alla nostra comunità” e “perché il vostro è un messaggio straordinario”. “Lo Spirito ci illumina e ci aiuta a ricordare quello che Gesù ci ha insegnato – ha concluso il sacerdote – perciò è nostro compito lasciarci guidare dallo Spirito”.
Prima della conclusione del rito eucaristico è stato consegnato il dono offerto dalla Parrocchia a tutte le coppie festeggiate. Quindi la foto ricordo sul sagrato della chiesa e il rinfresco in oratorio. Tra sorrisi, brindisi e strette di mano.