Assistenti familiari: un progetto d’interventi a 360 gradi

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assistenti familiariLECCO – Si svolgerà il 2 dicembre dalle ore 9,15 alle 13, presso la sala Don Ticozzi a Lecco il convegno dal titolo “Interventi integrati in materia di assistenti familiari”, con la partecipazione di rappresentanti degli Enti preposti a tali servizi e di esperti del settore.

Si tratta di una iniziativa che conclude un progetto iniziato nell’estate 2012 e che ha visti coinvolti diversi Enti: l’ Amministrazione Provinciale di Lecco; la Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera nel ruolo di capofila; gli ambiti di Lecco, Merate, Bellano.

Il progetto intendeva promuovere interventi in materia di assistenti familiari mediante la costituzione di una rete provinciale, rete che è stata costituita come primo momento del progetto stesso. Questa rete è formata dagli Enti di cui sopra, oltre al Centro Risorse Donne; le Organizzazioni Sindacali; l’ACLI; agenzie per il lavoro. Una volta insediato, questo tavolo ha dato il via alle procedure per l’assegnazione alle famiglie che ne avevano diritto, di buoni sociali per la sostituzione di assistenti familiari per motivi di studio, malattia o ferie.

Successivamente è stato promosso un corso di formazione rivolto ai soggetti che operano in questo campo e che sostengono le famiglie nel ruolo di datori di lavoro, quando devono assumere un/una assistente familiare. Non ultimo obiettivo del progetto è stato quello di allargare la rete provinciale degli sportelli del Centro Risorse Donne, con l’apertura di nuovi punti a Merate, Barzio e Bellano.

Nel corso del convegno verrà presentato il dépliant: “Stai cercando la badante? Si chiama Assistente familiare”. Si tratta di un opuscolo frutto del lavoro di gruppo dei partecipanti al corso di formazione, nel quale le famiglie potranno trovare le informazioni essenziali per far fronte al loro ruolo di datori di lavoro. La complessità della materia richiede comunque il supporto di sportelli: oltre a quelli del Centro Risorse Donne, le famiglie possono rivolgersi nelle sedi di Cgil, Cisl e UIL, e all’ACLI.

Il convegno sarà anche l’occasione per programmare future iniziative in questo campo, con la collaborazione dei diversi soggetti che sono stati invitati a partecipare.