BELLANO – Tutti favorevoli all’ordine del giorno, ancorché emendato, presentato nell’assemblea di ieri dai consiglieri di minoranza in merito al passaggio a livello di Bellano.
“Chiedono l’approvazione dell’Ordine del Giorno – ha detto il consigliere Mattia Micheli – affinché si arrivi ad avere un impegno scritto e non più procrastinabile e si intraveda almeno una soluzione dal punto di vista progettuale e che consenta di andare a chiedere i finanziamenti per realizzare l’opera”.
D’accordo la maggioranza, almeno nella sostanza, perciò ha presentato un emendamento per poter condividere in maniera trasversale la proposta: “Ho incontrato l’amministrazione di Bellano per la questione che era già nota da tempo – ha detto il presidente della Provincia Flavio Polano -. Il sindaco di Bellano ha illustrato la soluzione per bypassare il passaggio a livello. Per come è esposto, soprattutto nelle premesse, per noi l’ordine del giorno non è accettabile. Possiamo emendare la vostra proposta e poi votarla perché la sostanza, che tutti condividiamo, è quella di trovare una soluzione per bypassare il passaggio a livello”.
Grazie al voto favorevole di tutti, ora, l’obiettivo è quello di individuare in tempi certi soluzione più idonea e trovare gli opportuni canali di finanziamento. Entro 150 giorni si arriverà alla redazione del progetto esecutivo, un punto fermo e preciso per superare questo problema annoso.
“Compito della politica è superare le divisioni tra le varie posizioni e costruire un percorso per recepire tutte le risorse necessarie per realizzare un’opera importantissima – ha detto il consigliere di minoranza Antonio Pasquini -. Siamo disposti a mettere da parte polemiche per costruire un percorso comune per risolvere il problema. Oggi, sul piatto, Regione Lombardia ha messo 100 mila euro per la progettazione definitiva e poi dovremo andare a reperire le risorse necessarie per realizzare l’opera. Non ci interessa chi mette il cappello sopra a questo Ordine del Giorno, il patto è che ognuno si impegni a trovare i soldi. Se procediamo su questo binario da parte nostra c’è massima disponibilità. Approviamo l’emendamento consapevoli che si cominci un percorso condiviso. Arriviamo alla conclusione di questa opera fondamentale”.