Calolzio. Rapporti ancora tesi fra Amministrazione e Pro Loco?

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la presidentessa della Pro loco, Tiziana Esposito
La presidentessa della Pro loco, Tiziana Esposito

 

CALOLZIOCORTE – E’ stato distribuito nella mattinata di oggi, venerdì, il calendario del Maggio Calolziese, la kermesse che animerà la città con gli eventi messi in campo dalle associazioni. A spiccare, dopo il “naufragio” della Convenzione con il comune, l’assenza della Pro Loco, da sempre in prima linea e protagonista nell’organizzazione della manifestazione. Quali sono attualmente i rapporti fra amministrazione e l’associazione? 

La locandina del programma 2018 con quelle degli scorsi anni in cui spiccava il logo della Pro Loco

 

I malumori erano affiorati a inizio gennaio quando la Pro Loco aveva rispedito al mittente, la giunta comunale, la Convenzione che sancisce i rapporti e l’organizzazione degli eventi, nel particolare Talenti calolziesi, le manifestazioni di Natale, il Maggio Calolziese, per l’appunto, e varie eventuali.  “Una decisione molto sofferta che il consiglio, all’unanimità, ha preso con grande rammarico” aveva dichiarato Tiziana Esposito, presidente del gruppo di volontari. Una ‘scelta obbligata’ si era detto, dai vincoli troppo stringenti che lasciavano responsabilità civili e penali, così come ogni aspetto dell’organizzazione alla Pro Loco.  “Sono molto felice che il Maggio Calolziese sia stato organizzato – commenta oggi Tiziana Esposito, che abbiamo raggiunto telefonicamente –  questa volta faremo da spettatori, godremo delle manifestazioni come tutti i calolziesi“.

Perciò, come sono i rapporti fra comune e Pro Loco oggi? La sensazione è che ci sia ancora qualche tensione, le stesse che in contemporanea al mancato placet alla convenzione avevano portato anche al cambio di sede dell’associazione e, mentre l’Amministrazione comunale preferisce non commentare a riguardo, Tiziana Esposito ribadisce: “siamo volontari, indipendenti da qualsiasi altro ente, continuiamo sempre nell’impegno di animare e promuovere eventi in città, siamo disponibili a valutare di volta in volta collaborazioni, anche con il comune, senza però sentirci condizionati”.