CALOLZIO – Calolzio e le sue vie, domenica mattina, hanno fatto un viaggio nel passato: grazie al tradizionale raduno d’auto d’epoca del club Dante Giacosa i calolziesi hanno potuto vedere da vicino e toccare con mano i vecchi bolidi.
Il raduno, da ben 6 anni ,rappresenta un appuntamento fisso all’interno della kermesse del maggio calolziese, e da sempre, complice anche il fascino delle vecchie auto, quasi introvabili sulle strade di tutti i giorni, fa incetta di visitatori provenienti non solo da Calolzio, “ma persino dall’estero” come spiegato da Giancarlo Fabrucci, presidente del club calolziese Dante Giacosa.
“Il nostro raduno si pone come promozione turistica della nostra città – ha continuato il presidente Fabrucci – vogliamo mostrare le bellezze della nostra Valle San Martino a coloro che giungono nel nostro territorio per assistere e partecipare al nostro raduno”.
Alle 10.30 le quaranta macchine parcheggiate all’interno del Lavello hanno preso il via per il tradizionale tour di Calolzio, giungendo fino a Carenno e in seguito dirigendosi al ristorante “The Bridge” dove si è tenuto il pranzo comunitario; alle 15 infine hanno fatto ritorno al Lavello.
“Un raduno che ormai è diventato una tradizione per il nostro territorio – ha commentato il sindaco di Calolzio Cesare Valsecchi – e che ha un richiamo grandissimo di visitatori, ponendosi così come importante occasione di promozione turistica e culturale”.
Tra cinquecento, seicento, Delta e una vecchia ambulanza T2 dei volontari del soccorso di Calolziocorte, si può dire che ce ne fosse veramente per tutti i gusti; e grazie anche alla calda e soleggiata giornata sono stati moltissimi. tra appassionati e semplici curiosi, ad avvicinarsi alle auto retrò per soddisfare qualche curiosità e scattare una foto ricordo.
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