MANDELLO – Continua a tenere banco negli ambienti politico-amministrativi mandellesi la vicenda dell’assessore all’Urbanistica, edilizia privata e viabilità, Franco Patrignani, il cui nome figura nell’elenco dei rapporti comunicati dagli organi di polizia riguardanti opere o lottizzazioni abusive, elenco pubblicato a inizio settimana all’albo pretorio del Comune di Mandello.
“In questi ultimi due giorni – si legge in una nota diffusa in queste ore dal coordinamento politico di “Casa Comune” – tre gruppi politici, più un gruppo di cittadini mandellesi, hanno apertamente chiesto all’Amministrazione e al sindaco chiarezza e responsabilità. In risposta, soltanto un silenzio assordante. Dopo le prime dichiarazioni “a caldo”, il primo cittadino non ha più detto nulla”.
“Non rispondere quando in tanti chiedono chiarezza e trasparenza – continua la nota – non è legalità! Minimizzare un reato non è legalità! Farlo passare per una “anomalia burocratica” non è legalità! Legalità è responsabilità! È rispetto, è pratica delle leggi, è agire nel giusto per lo sviluppo e la promozione del bene comune. E se a violare la legge è proprio l’assessore all’Edilizia e all’urbanistica è ancora più grave”.
Quindi l’ultima considerazione: “Le regole non bastano se non incontrano coscienze responsabili, critiche e capaci di farle rispettare. Qual è il senso di legalità che ci stanno trasmettendo gli amministratori di Mandello oggi?”.