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CASARGO – Tradizione e innovazione insieme, in cucina, per un “percorso” nel segno del gusto. Al Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo ieri sera, martedì 11 marzo, i sapori della Lombardia hanno incontrato quelli della Sicilia. Ne è scaturito un eccellente connubio gastronomico, con i sapori dell’isola affiancati – e in taluni piatti sapientemente abbinati – a quelli della terra lariana.
L’occasione era rappresentata dalla cena organizzata per accogliere la delegazione di studenti e docenti dell’istituto “Gepy Faranda” di Brolo, nel Messinese, con cui la scuola alberghiera valsassinese ha stretto lo scorso anno una partnership.
A fine ottobre del 2013 era stata una delegazione del Cfpa di Casargo a recarsi in Sicilia e per gli alunni quella visita aveva rappresentato un’importante occasione sia per l’aspetto didattico-culturale sia sotto quello professionale. In quella stessa circostanza la delegazione lariana aveva anche potuto confrontarsi con il ricco patrimonio artistico, culturale e gastronomico appunto della terra siciliana.
Ora un gruppo di studenti e due docenti dell’Istituto “Faranda” , scuola a indirizzo turistico e alberghiero, hanno restituito la visita e sono giunti martedì mattina in Valsassina.
Da qui a venerdì 14 la delegazione siciliana avrà la possibilità di partecipare a momenti di particolare valore formativo, di frequentare laboratori e visitare qualificate aziende agro-alimentari del territorio, oltre a strutture ricettive e a distretti di particolare rilievo qual è quello di Premana. Nel corso del soggiorno non mancherà neppure una visita ai luoghi manzoniani.
La cena di martedì 11 ha rappresentato a sua volta un’occasione importante per creare un momento di scambio e di proficua collaborazione tra gli studenti. “Unire l’esperienza tecnica e quella culturale – ha detto il presidente del Cfpa, Francesco Silverij, aprendo la serata – è la caratteristica che rende unici e irripetibili i nostri gemellaggi ed esperienze come quella intrapresa con l’istituto scolastico siciliano vanno oltre la didattica e la gastronomia”.
“L’autunno scorso a Brolo siamo stati accolti con eccezionale affabilità – ha aggiunto – e ora tocca a noi ospitare nel migliore dei modi la delegazione siciliana, costituita da una quindicina di studenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni e dai docenti Turi Schepis e Luigi Nicolosi”.
Silverij ha anche ricordato la recente performance degli allievi dell’alberghiero di Casargo all’edizione 2014 di “RistorExpo”, “a dimostrazione – ha detto – della qualità dei docenti e della capacità dei nostri ragazzi di interpretare al meglio lo spirito della scuola”.
“Il connubio con l’istituto messinese ha già dato importanti frutti – ha affermato dal canto suo il direttore del Cfpa, Marco Cimino – e si sta rivelando un’importante occasione di confronto tra professori e studenti”.
“Qui da voi si respira un’aria bellissima – ha detto subito dopo il professor Turi Schepis – e vedere queste montagne innevate è certamente entusiasmante anche per i nostri ragazzi”. “Sono perciò sicuro – ha aggiunto – che il soggiorno a Casargo rappresenterà un’esperienza di grande utilità per noi docenti e appunto in particolare per i nostri allievi”.
Si è quindi passati alla cerimonia di premiazione dei protagonisti di “RistorExpo 2014”, andato in scena in febbraio a Lariofiere di Erba. Per il concorso Interreg Cfp cocktail Cup, alla seconda edizione, sono stati premiati Giulia Mapelli e Luca Negri, entrambi secondi classificati, oltre a Samuel Ratti, Francesco Borghetti, Omar Marascio, Mattia Brambilla, Alex Marin e Matteo Mazzucchi (insegnanti erano Stefano Rosato ed Elena Cavatorta).
Per il concorso interregionale “Arte in cucina” i riconoscimenti sono andati a Nicholas Alborghetti, Michele Panzeri e Andrea Redaelli (primi classificati per il menù di quattro portate wellness), a Emanuele Bertelli, Mattia Cairoli e Alessio Limonta (terzi nella stessa categoria) e a Veronica Origgi, Michele Milani e Rosario Esposito (oro nel menù di quattro portate innovativo).
Premi e applausi pure per Alessia Ferranti, Sara Zucchi (protagonista sia nella preparazione del menù di quattro portate wellness senza glutine sia nel concorso “Il riso in rosa” sul risotto al femminile), Manuela Vaccaro, Giulia Diserò, Andrea Gianola, Diana Magni, Ludovico Ermolli, Paolo Boschi e Flavio Malighetti. Una citazione è doverosa anche per i loro chef Maurizio Lazzarin e Carmine La Mura.
