Casargo. La scuola alberghiera, il 26 gennaio, apre le sue porte

CASARGO – Venerdì 26 gennaio dalle 14 alle 17 il Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Casargo organizza un nuovo Open Day rivolto ai ragazzi che hanno intenzione di iscriversi al primo anno nel prossimo anno scolastico 2018-2019 e alle loro famiglie.

L’incontro si terrà in aula magna, con l’intervento del Consiglio di Amministrazione, composto dal presidente Nunzio Marcelli e dai consiglieri Pina Scarpa e Diego Combi, del direttore Marco Cimino, dei formatori e degli educatori, che saranno a completa disposizione dei ragazzi e delle famiglie per qualsiasi richiesta di informazione e di approfondimento sulla scuola.

Al termine dell’incontro è prevista una visita guidata alla struttura e ai laboratori.

L’offerta formativa del CFPA di Casargo per l’anno scolastico 2018-2019 propone corsi per operatori della ristorazione (preparazione pasti, servizi di sala e bar), operatori ai servizi di promozione e accoglienza (strutture ricettive), operatori della trasformazione agro-alimentare (panificazione e pasticceria).

“Dopo l’Open Day dello scorso 3 dicembre, che ha riscosso un grande successo di partecipazione – commenta il presidente di APAF Nunzio Marcelli – abbiamo organizzato un nuovo appuntamento, riservato in particolare a coloro che dovranno iscriversi al primo anno, per fornire tutte le informazioni necessarie. La nostra scuola, grazie alla preparazione e alla competenza dei docenti, è in grado di garantire una formazione adeguata ai ragazzi, preparandoli al meglio per trovare più facilmente un’occupazione nel mondo del lavoro una volta terminato il ciclo di studi”.

“Con questo incontro – aggiunge il direttore di APAF Marco Cimino – vogliamo dare la possibilità a chi è già venuto all’Open Day dello scorso 3 dicembre di approfondire in particolare le procedure di iscrizione e di rivedere l’intera struttura, con le aule, i laboratori, il convitto e la palestra. Ovviamente l’incontro è aperto anche a chi desidera conoscere per la prima volta la nostra scuola e avere questo tipo di informazioni”.