Cave Moregallo e chiosco giardini, Grazia Scurria “interroga”

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Il chiosco ai giardini pubblici di Mandello.
Il chiosco ai giardini pubblici di Mandello.

 

MANDELLO – Due interrogazioni, una sulle cave del Moregallo l’altra sulla gestione del chiosco ai giardini pubblici. A presentarle al sindaco Riccardo Fasoli è Grazia Scurria, capogruppo consiliare di “Casa Comune per Mandello democratica”.

Nella prima è in discussione la convenzione approvata di recente dalla giunta per l’autorizzazione all’escavazione AR 3.1 al Moregallo “settore 2”.

Nell’interrogazione Grazia Scurria ricorda innanzitutto la convenzione, di durata decennale, approvata nel marzo 2006 e a cui si fa riferimento proprio nell’accordo siglato di recente. “La nuova convenzione – osserva il capogruppo dello schieramento di minoranza – riporta peraltro successivamente dati riguardanti un altro ambito di escavazione, nei pressi del bar-pizzeria Avalon, per il quale è vigente un’altra convenzione stipulata dal Comune di Mandello a seguito dell’autorizzazione provinciale in variante del Piano cave del 2001”.

Grazia Scurria, capogruppo consiliare di "Casa Comune".
Grazia Scurria, capogruppo consiliare di “Casa Comune”.

Poiché le convenzioni pongono condizioni diverse relativamente al costo da corrispondere al Comune di Mandello in relazione all’escavazione del materiale, Grazia Scurria “interroga” Fasoli per sapere a quale ambito di cava si riferisce la delibera di giunta approvata quest’anno e, se è relativa all’ambito del “settore 2”, “perché non si parla di rinnovo, perché non si fa riferimento alla convenzione a suo tempo stipulata e perché è prevista la realizzazione di un parcheggio fuori dall’ambito estrattivo della predetta cava”.

Poi una serie di altri interrogativi: “Perché, se si tratta dell’ambito di estrazione dove non è ancora iniziata l’attività, non vi è alcun riferimento alla convenzione già stipulata tra il Comune e il privato, con previsione di pagamento di un euro per ogni metro cubo cavato? E perché, trattandosi di nuova convenzione, il Comune non ha ritenuto di richiedere il pagamento di una somma più alta rispetto a quella minima prevista dalla legge regionale?”.

Quindi l’ultima domanda posta da Grazia Scurria a Riccardo Fasoli: “Perché la sua Amministrazione ha ritenuto di aumentare l’addizionale Irpef, le rette delle scuole materne, il costo dei parcheggi ai cittadini di Mandello e invece non ritiene di aumentare i costi dovuti al Comune per attività nocive al territorio e ai cittadini della frazione Moregallo soprattutto dal punto di vista ambientale?”.

Nell’altra interrogazione Grazia Scurria chiede sempre al primo cittadino qual è la situazione del chiosco dei giardini pubblici in riferimento in particolare alla società aggiudicataria della gestione dello stesso.

Il capogruppo di Casa Comune vuole sapere se è iniziata un’azione legale nei confronti della società, se vi è inadempienza sia per il pagamento dei canoni sia per gli altri obblighi contrattuali e quali intenzioni abbia l’amministrazione comunale in merito alla prossima stagione estiva “visto che proprio in questi giorni pare che il chiosco abbia riaperto l’attività”.

Le due interrogazioni saranno incluse all’ordine del giorno della prossima seduta di consiglio comunale.