Cfpa di Casargo: Gran Galà di fine anno… guardando al futuro

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CASARGO – Tradizionale serata di gala di fine anno alla scuola alberghiera Cfpa di Casargo che ha saputo accogliere la bellezza di 250 invitati, molti dei quali genitori dei 240 studenti (208 in convitto) che frequentano l’istituto.

 

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Accoglienza perfetta e cucina di altissimo livello quella proposta mercoledì sera che ha visto al servizio gli alunni delle classi quinte sezioni 4A e 4B con il supporto della 1^B. Dopo l’aperitivo di benvenuto organizzato nella veranda interna dell’istituto, tutti a tavola nella grande sala con cena a base di cappelletti di porri e patate biologiche di Esino su fonduta di Bitto e tartufo nero con granella di pistacchi, come secondo lombo di cervo glassato in casseruola al mosto d’uva passito con timo e crema di tabinabur soufflé di mais, quindi, una vera e propria fantasia di dolci serviti al buffet.

 

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A fare gli onori di casa, il direttore Marco Cimino e il presidente Francesco Silverij.

Proprio quest’ultimo ha voluto ringraziare tutti “per il lavoro svolto, contribuendo a dare un profilo importante alla scuola di Casargo e mi auguro che questo trend prosegua”. Nel breve termine si può dire che l’auspicio del presidente è già realtà, infatti, come lui stesso ha ricordato: “In occasione dell’Open Day di pochi giorni fa, abbiamo già ricevuto 147 pre-iscrizioni e se tutte dovessero venire confermate, ci troveremmo per il secondo anno a dover effettuare una selezione perchè l’istituto non è in grado di accogliere un numero così alto di nuovi studenti”.

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Il Presidente Francesco Silverij

Numeri che sono cresciuti a vista d’occhio dall’insediamento del Consiglio di Amministrazione formato dal presidente Silverij e dai consiglieri Emilio Torti e Osvaldo Pavoni.
“Cinque anni fa – ha ricordato Silverij – siamo arrivati a Casargo trovando una situazione pessima che presentava tra l’altro un buco in bilancio da 320mila euro. Da subito ci siamo dati da fare riuscendo a ripianarlo, migliorando nel contempo anche il livello didattico e formativo della scuola. In questi cinque anni il bilancio è sempre stato positivo e oggi sfiora i 2 milioni di euro. Rispetto ai 114 studenti iscritti nel 2009, siamo arrivati agli attuali 240, numero massimo che può accogliere l’istituto. E ancora, abbiamo introdotto il 4° e il 5° anno con l’accesso all’esame di stato per il diploma e la possibilità di iscriversi all’Università. Nel frattempo abbiamo attivato la bellezza di 23 gemellaggi tra il nostro istituto e altre scuole estere”.

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Il direttore Marco Cimino

Risultati e obiettivi importanti come sottolinea lo stesso direttore Cimino: “Abbiamo raggiunto un ottimo livello formativo e intrapreso la strada giusta, anche se ci attendono nuove sfide. In questi ultimi anni abbiamo cambiato metodologia e approccio al lavoro, abbiamo migliorato e rafforzato i rapporti con il territorio e le imprese affiancando nel contempo un’apertura al mondo esterno, aspetto fondamentale e importante per i ragazzi. Potersi confrontare con altre realtà, interfacciarsi con Paesi stranieri favorisce un’apertura mentale e un arricchimento a 360° che avrà riflessi positivi anche negli anni a venire quando i ragazzi dovranno muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Siamo riusciti a stare al passo con i tempi – conclude il direttore Cimino – e mi auguro che si possa andare avanti in questa direzione”.

E guardando al futuro, un aspetto importante per l’alberghiera di Casargo saranno le scelte politiche sul fronte della pubblica istruzione e della formazione a cui è chiamata Regione Lombardia a seguito della riorganizzazione delle Province.

A giugno, scadrà il mandato dell’attuale consiglio direttivo e su questo punto, il presidente Silverij spiega: “In Regione c’è in atto un grande dibattito proprio sul fronte della Pubblica Istruzione e della Formazione, deleghe che non si sa ancora se faranno capo nuovamente alle Province oppure se torneranno in mano alla Regione. In attesa di conoscere quale sarà la decisione che prenderà Regione Lombardia, posso dire – conclude Silverij – che in questi 5 anni la scuola di Casargo ha ritrovato una forte identità nel panorama formativo ed il lavoro compiuto in concerto con il direttore Cimino, il corpo docente e tutto lo staff l’ha fatta diventare un’eccellenza del nostro territorio, un vero e proprio fiore all’occhiello del quale siamo orgogliosi e ci auspichiamo, soprattutto per il bene dei nostri ragazzi, che si possa proseguire su questa strada”.