Cicloturismo sull’Adda: ecco il progetto, un itinerario di 300 km

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Da sinistra: Marco Bocciolone, Pro Rettore del Politecnico di Milano Polo territoriale di Lecco, Enrico Rossi della Fondazione Cariplo, Flavio Polano, presidente della Provincia di Lecco, Maria Rovelli e Giovanni Rabino, professori del Politecnico

LECCO – “Un’occasione politicamente ed economicamente importante”: è stato definito così il progetto dell’Itinerario cicloturistico Adda promosso da ben sei Province lombarde – Lecco (ente capofila), Sondrio, Lodi, Cremona, Monza Brianza e Milano – e dal Politecnico di Milano, con il supporto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, presentato questa mattina presso il Polo territoriale di Lecco in Via Ghislanzoni.

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Il già esistente percorso ciclabile di interesse regionale n.3, coincidente in parte con quello che sarà l’Itinerario cicloturistico Adda

 

Il percorso si svilupperà per 300 km dalla Valtellina, dove l’Adda comincia il suo corso, alla sua foce nel Po, in sponda cremonese, attraversando l’intera regione e una moltitudine di paesaggi (dalle Alpi al Lago di Como alla pianura padana): un itinerario di rilevanza nazionale che costituirà il completamento e la valorizzazione di una dorsale cicloturistica di lungo raggio volta a promuovere la viabilità dolce e una più ampia connessione del territorio, valorizzandone allo stesso tempo il patrimonio ambientale e culturale.

In corso lo studio di fattibilità, per cui sono stati preventivati 215 mila euro – di cui 134 mila stanziato da Fondazione Cariplo – e che, stando alle previsioni dei tecnici, dovrebbe concludersi entro aprile 2016.

“Di fatto il percorso ciclabile coincide con la ciclovia nazionale Bicitalia n.17 – hanno spiegato i professori Maria Rovelli e Giovanni Rabino – si tratta di capire in che modo “collegare” alcuni tratti del percorso. Tra i vari punti positivi di questo progetto rientrano sicuramente la sua sostenibilità unita al concetto di ‘smartness”, la sua prospettiva durevole e l’ottima sinergia tra gli enti che lo stanno portando avanti, ossia tra il mondo accademico e quello dei funzionari”.

 

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Soddisfatto di questo connubio anche il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano: “Il sistema provinciale si è mosso insieme a diverse realtà per dare ai cittadini uno strumento ulteriore per conoscere il proprio territorio. Sono sicuro che anche a livello di indotto creato questo Itinerario è un’opera importante che va verso il sempre più promosso turismo green”.

Presente anche per Fondazione Cariplo Enrico Rossi: “Quest’opera va a completare il progetto col quale era stata data vita alla pista ciclabile che collega Venezia a Torino, ed ha avuto il pieno consenso dalla nostra fondazione. È un itinerario che funzionerà, in tutti i sensi, a partire dal turismo. È nostro auspicio – ha concluso – che l’opera venga realizzata e non si fermi come spesso accade allo studio di fattibilità. Per questo oltre a premere su questo aspetto una volta che l’Itinerario verrà completato e aperto Cariplo ne monitorerà l’utilizzo”.