“Con la sinistra Cambia Lecco” si evolve, ora è un’associazione

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LECCO – Da lista civica ad associazione: questa l’evoluzione di “Con la sinistra cambia Lecco”, gruppo che alle elezioni comunali dello scorso maggio aveva sostenuto la candidatura di Alberto Anghileri alla poltrona di sindaco.

Dopo le elezioni c’era la  necessità di andare avanti e non fermarci a quanto fatto e proposto durante la campagna elettorale” ha spiegato Anghileri nella sede della neonata associazione in Via Leonardo da Vinci 32, presso l’ex foresteria dell’Arci Lecco. Presenti con lui l’ex segretario nazionale della Fiom Tino Magni e alcuni soci.

 

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A sinistra Daniele Blaseotto (Sel) a destra il consigliere comunale Alberto Anghileri

 

L’associazione, come sottolineato da Anghileri, si è dotata di un direttivo e di un proprio statuto (clicca qui), con la ferma intenzione di discutere collettivamente di una serie di problematiche, da quelle locali – sul tavolo l’assegnazione del servizio idrico, lo smaltimento dei rifiuti, il testamento biologico e i principali progetti aperti dalla nuova amministrazione comunale, tra cui Wall Street, il Bione e Piazza Affari – a quelle nazionali, come la crisi della sinistra: “La sinistra è sempre più a pezzi ed è sempre più diffusa la convinzione che sia quella di Renzi…una vera e propria bestemmia” ha commentato Anghileri, che ha proseguito “i problemi non mancano, pensiamo alla questione del lavoro, all’immigrazione, alla diversità che spaventa…sono tutte tematiche da affrontare, e noi intendiamo farlo a livello collettivo, attraverso la nostra associazione che ci auguriamo possa radunare molti cittadini”.

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Tino Magni

Per iscriversi, come spiegato, basterà il versamento di un piccolo contributo (10-15 euro l’anno) che servirà a pagare l’affitto della sede associativa, insieme ai gettoni di presenza del consigliere comunale Alberto Anghileri.

“Prima di proclamare occorre praticare e ci vuole il coraggio di riproporre una discussione e delle soluzioni” è stato il commento di Tino Stefanoni “avevamo detto che non ci saremmo fermati e così è stato. Speriamo di costruire momenti comuni di riflessione, partendo da quello che è stato il nostro programma elettorale: tutte cose messe sul tavolo ma che non volevamo lasciare irrisolte”.

Il pensiero non poteva poi non correre alle amministrative che il prossimo anno vedranno ben 21 comuni della Provincia di Lecco alle prese con la scelta del nuovo sindaco: “C’è un gran lavoro da fare – ha detto Anghileri – e anche se il nome dell’associazione si riferisce a Lecco l’associazione è aperta a tutti i cittadini della sua Provincia, almeno a quelli che intendono far rinascere la sinistra”.

Ribadita dal consigliere la necessità di fare di Lecco un punto di riferimento maggiore per il territorio, soprattutto nell’attuale periodo di “rivoluzione istituzionale” che vede coinvolte Prefettura, Questura, Provincia, trasporti. Ma per far ciò, come ha auspicato Anghileri, serve discutere: “E’ quattro mesi che vivo il Consiglio Comunale dall’interno, è raro che si discuta di qualcosa nel vero senso della parola. Arrivano prese d’atto dalla Regione, per le mozioni si vota e solitamente la spunta la maggioranza. Su alcune questioni però il dibattito è necessario, per questo motivo l’associazione ha già preparato alcuni punti da portare nelle prossime sedute consiliari.

 

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Io sono ottimista – ha concluso Anghileri – le elezioni ci hanno dato visibilità, la gente che ci ha votato ci ha chiesto cosa avremmo fatto, e questa è la nostra risposta”.