LECCO – Bocche cucite alle sede di Confartigianato Lecco dopo la riunione di lunedì sera del Direttivo dell’associazione di via Galileo Galilei composto oltre che dal presidente Daniele Riva anche dai 20 presidenti di categoria e dai 9 presidenti di zona. Irraggiungibile il presidente Riva, come irraggiungibile è il direttore, per alcuni già ormai ex, Paolo Galbiati.
A dare una succinta informazione sull’esito dell’incontro è l’ufficio stampa che fa sapere: “Non è stata presa ancora nessuna scelta ufficiale in merito. Solo nei prossimi giorni si saprà quale soluzione verrà adottata per risolvere la questione”.
Questione che vede sul banco degli imputati il direttore Galbiati al quale il presidente Riva, già a suo tempo, aveva contenstato una serie di decisioni e di scelte riguardo la gestione dell’associazione, una su tutte, la consulenza esterna che lo stesso Galbiati avrebbe affidato alla moglie.
“La presidenza al termine dell’incontro non ha deliberato per nessun tipo di decisione cosa che dovrà fare a breve”, assicurano sempre dall’ufficio stampa e, nel frattempo, tra gli addetti ai lavori è già scattato il “toto direttore”.
Se infatti è vero che Galbiati ha ormai in mano il foglio di via, c’è chi sta già snoccionalndo ipotetici nomi sul suo possibile sostituto. Ma tutto dipenderà dalla scelta che vorrà presa dal Direttivo nell’ipotesi di sostituzione: trovare una soluzione interna, incaricare di nuovo un lecchese pescando da qualche associazione del territorio oppure optare per un direttore “extracomunitario”? Un aiuto per effettuare l’ardua scelta potrebbe arrivare da Roma, dall’ex Direttore Cesare Fumagalli attuale segretario nazionale di Confartigianato.