Confcommercio. Privacy e novità, un incontro l’8 febbraio

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LECCO – Sono in arrivo a partire dal mese di maggio importanti novità per quanto riguarda la privacy. Per informare le imprese associate Confcommercio Lecco organizza un incontro giovedì 8 febbraio alle ore 14.30 presso la sala conferenze di piazza Garibaldi 4 a Lecco.

Nel corso del convegno verranno illustrati i nuovi adempimenti in materia di privacy in base al nuovo GDPR 679/2016 sulla protezione dei dati, che prevede l’introduzione di sanzioni dal 25 maggio. Inoltre verrà delineata la figura del Responsabile della Protezione dei dati, il Data Protection Officer (DPO). Durante il convegno “Come cambia la privacy dopo il 25 maggio: adempimenti e sanzioni” interverranno due consulenti di Confcommercio Lecco: Giorgio Marinoni (ML Informatica) e Paolo Cupola (consulente privacy).

“Ci è parso importante proporre alle nostre imprese un momento di approfondimento relativo alle novità in materia di privacy – sottolinea il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – Durante il convegno dell’8 febbraio verranno spiegate le principali novità del nuovo Regolamento europeo in materia di trattamento dei dati personali e sicurezza delle informazioni e verranno fornite le informazioni principali per adeguarsi in modo corretto senza incorrere nelle sanzioni che scatteranno il 25 maggio”.

Le imprese interessate sono pregate di segnalare la propria partecipazione inviando una via email entro l’1 febbraio all’indirizzo marketing@ascom.lecco.it.

Il regolamento generale sulla protezione dei dati GDPR (General Data Protection Regulation -Regolamento UE 2016/679) è un Regolamento con il quale la Commissione europea ha voluto rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali di cittadini dell’Unione Europea e dei residenti nell’Unione Europea. Il testo, pubblicato su Gazzetta Ufficiale Europea il 4 maggio 2016 ed entrato in vigore il 25 maggio dello stesso anno, inizierà ad avere efficacia il 25 maggio 2018. Gli obiettivi principali del GDPR sono quelli di restituire ai cittadini il controllo dei propri dati personali e di semplificare il contesto normativo che riguarda gli affari internazionali unificando e rendendo omogenea la normativa privacy dentro l’UE. Dal 25 maggio 2018, il GDPR andrà a sostituire la direttiva sulla protezione dei dati istituita nel 1995 e abrogherà le norme del Codice per la protezione dei dati personali (Dlgs. 196/2003) che risulteranno incompatibili.