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CALOLZIO – Soddisfazione da parte di Confcommercio per i controlli effettuati domenica dalle forze dell’ordine al mercato organizzato in zona Lavello a Calolzio (vedi articolo).
Carabinieri, Guardia di Finanza, Squadra Mobile, Polizia Locale e Stradale sono intervenuti per realizzare controlli e accertamenti che hanno portato al sequestro di materiali falsi e contraffatti.
Sul mercato domenicale del Lavello nei mesi scorsi più volte aveva preso posizione, nelle diverse sedi istituzionali, anche Confcommercio Lecco, avanzando più di un dubbio sulla correttezza delle vendite realizzate e ipotizzando comportamenti di abusivismo commerciale.
“Ringraziamo la Questura di Lecco, la Prefettura, i Carabinieri e la Guardia di Finanza per l’intervento effettuato a Calolzio – sottolinea il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – Questo blitz manda un segnale chiaro che risponde anche alle numerose sollecitazioni che come associazione abbiamo promosso in diverse occasioni e su diversi tavoli. La lotta alla concorrenza sleale e all’abusivismo, le azioni in favore del decoro e del rispetto della legge sono fondamentali per tutelare i cittadini e i commercianti”.
“Anche come ambulanti Fiva siamo intervenuti per sollecitare una risposta al problema sollevato da questo mercato – sottolinea Rino Barbieri, presidente della Fiva Confcommercio Lecco – Recentemente abbiamo anche incontrato il questore per sottoporgli le nostre perplessità. Ringrazio tutte le forze dell’ordine per l’intervento volto a ripristinare la legalità”.
“Le prime segnalazioni risalgono all’inizio del 2014 e quindi non posso che essere contenta di questo blitz delle forze dell’ordine – evidenzia Cristina Valsecchi, presidente della Zona Valle San Martino di Confcommercio Lecco – Speriamo che questi controlli possano continuare, perché sono in tanti, negozianti e non, a lamentarsi di quella situazione che si ripresenta tutte le settimane alla luce del sole e perché molta gente ha paura ad andare al Lavello di domenica. Come commerciante, poi, sono soddisfatta perché è bene che le regole valgano per tutti. E’ un segnale importante: noi imprenditori paghiamo le tasse su tutto e veniamo sanzionati anche per errori di poco conto. E’ giusto che chi non rispetta la legge o è abusivo o vende materiale non conforme venga sanzionato”.
