Cosa resta della primavera araba? Appuntamento con il comitato per la pace

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GALBIATE  – Il 4 gennaio 2011 Mohamed Bouazizi, un fruttivendolo tunisino di 26 anni, morì dopo essersi dato fuoco a Tunisi per protestare contro la corruzione e la miseria in cui viveva la popolazione del suo paese. Un episodio che diede il via a una serie di rivolte epocali in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente passate alla cronaca come “Primavera araba”.

A due anni di distanza la domanda di democrazia e rinnovamento ha interessato diversi regimi decretando la fine di dittature e dittatori. Dalla Libia allo Yemen, dall’Algeria al Bahrein.

Per capire cosa è successo finora e quali scenari ci aspettano, il Comitato lecchese pace e cooperazione tra i popoli promuove una serata dal titolo “Tunisia, Egitto, Libia: cosa resta della primavera a due anni dalle rivolte?” che si terrà venerdì 19 aprile alle 21:00 presso Villa Bertarelli a Galbiate (LC).

Interverranno:
Enrico Casale: redattore di Popoli, mensile internazionale dei gesuiti italiani
Giuseppe Dentice: ricercatore Ispi esperto di Egitto
Eugenio Dacrema: ricercatore Ispi esperto di Tunisia e Libia
Awad Baseet: giornalista egiziano, in collegamento dall’Egitto

La serata è l’ultimo appuntamento in preparazione alla Marcia per la Pace di domenica 21 aprile.

Il Comitato lecchese pace e cooperazione tra i popoli è un ente che riunisce molti comuni della provincia di Lecco e associazioni del territorio che lavorano nell’ambito della cooperazione internazionale. www.comitatopacelecco.org