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Domenica, alle 11, il nuovo parco realizzato in via Salita dei Bravi a Lecco sarà dedicato alla memoria di Padre Cesare Colombo, nato ad Acquate nel 1910 e morto a Rancio nel 1980, missionario in Birmania e medico chirurgo competente e innovatore nel campo della terapia medica e psicologica per la cura della lebbra.
Alla cerimonia saranno presenti anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio, oltre agli assessori Martino Mazzoleni e Francesca Rota del Comune di Lecco.
La richiesta di intitolazione, formulata dal Gruppo Missionario della Comunità Pastorale “Beata Vergine di Lourdes” era stata accolta nei mesi scorsi dall’Amministrazione Comunale.
“PADRE CESARE COLOMBO (1910 – 1980)”
Nato a Acquate nel 1910, missionario del P.I.M.E., protagonista della missione in Birmania è stato anche un vero pioniere nella lotta contro la lebbra. I primi elementi di medicina li apprese in India, nel campo di internamento dove era stato confinato dagli inglesi durante la guerra e dove aveva incontrato medici tedeschi e olandesi, che organizzarono corsi di medicina. Dopo la guerra Padre Cesare decise di continuare gli studi di medicina tornando in Italia, dove si specializzò in chirurgia. La competenza medica che sviluppò riguardo alla lebbra fu tale da valergli nel 1956 una partecipazione come relatore a Roma ad un importante congresso internazionale sulla lebbra. Una volta rientrato in Birmania, pur di fronte alle innumerevoli difficoltà che incontrò, affiancò all’attività pastorale missionaria anche un’intensa attività medica per dare ai lebbrosi la migliore assistenza possibile. Si prodigò per rendere la sua comunità di lebbrosi il più possibile autosufficiente, capace di produrre con il proprio lavoro quanto necessario al sostentamento. Inoltre sconfisse l’isolamento che i malati erano costretti a subire non appena venivano colpiti dalla lebbra, tenendo riunite le loro famiglie, convinto che questo avrebbe reso più efficace il trattamento.
Foto tratta dal sito www.acquate.it
