GARLATE – Dopo la RAI al Museo della Seta Abegg di Garlate anche la TV di Stato Cinese. Giovedì 27 giugno, infatti, una troupe di ricercatori e tecnici della CCTV (China Central Television) di Pechino, accompagnata dal direttore Flavio Crippa, si è recata al Museo della Seta Abegg per eseguire riprese filmate delle macchine antiche per la seta tuttora funzionanti e per documentare la trattura dei bozzoli in Occidente.
La troupe ha richiesto agli operatori Daniele Lavelli e Samantha Negri di simulare il classico lavoro di trattura del filo di seta, interpretando il ruolo di due addetti ad una macchina di trattura settecentesca, chiedendo loro di parlare nel dialetto del luogo ed intonare un canto tradizionale.
In questi ultimi anni la Cina è molto impegnata a documentare in senso culturale e museale gli 8000 chilometri della Via della Seta. Percorso antico di circa 2300 anni che univa l’estremo Oriente al mar Mediterraneo, sia via terra con diramazioni a Nord e a Sud, sia via mare con percorsi nell’oceano Pacifico e in quello Indiano.
Le numerose varietà di gelsi bianchi (Morus alba) presenti nel gelseto del Museo Abegg discendenti da quelli cinesi e orientali arrivati da noi circa mille anni fa hanno catturato l’interesse della TV asiatica. In Cina nel 2019 vi sarà l’Expo all’interno della quale è prevista “La giornata delle piante cinesi” esportate nel mondo e sarà proprio in questo contesto che figureranno anche le immagini girate nel gelseto del museo.
“La preparazione della visita attuale condotta dalla signora Liu Sheng Sheng della CCTV è durata oltre un anno ed è stata preceduta da ricerche di altri studiosi cinesi presso i nostri musei assistiti dal prof. Claudio Zanier dell’Università di Pisa storico di economia orientale” commenta il direttore Flavio Crippa. “Una grande soddisfazione per il nostro Museo poter collaborare con la Tv cinese per la salvaguardia e la promozione della millenaria storia della seta. E naturalmente questa collaborazione rappresenta una vetrina internazionale di grande importanza turistica per Garlate e la sua realtà museale”.