LECCO – “Expo sarà un successo, indipendentemente da quello che noi ci impegniamo a fare”, così ha esordito il sottosegretario all’Expo di Regione Lombardia Fabrizio Sala nella nona tappa del Lombardia Expo Tour approdata sabato a Lecco e dove nella mattinata di domenica, al Palazzo delle Paure, si è svolta la Tavola rotonda “Expo: alla scoperta del vero volto del cibo. Cosa c’è nei nostri piatti, quale politica alimentare per l’Italia e per il mondo”, organizzata da Regione Lombardia in collaborazione con Coldiretti con grande assente di giornata il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.

Sala ha snocciolato alcuni numeri che fanno ben sperare, arrivando a dare una prima ricetta per uscire dalla crisi: “Expo costa 1 miliardo 350 milioni di euro, ci aspettavamo 750 milioni dai Paesi stranieri e invece siamo già ad oltre 1 miliardo di euro. Gli sponsor ammontano a circa 380 milioni quindi a livello finanziario siamo già in positivo. Anche in termini di partecipazione lo siamo. Molti Paesi vogliono giocare una partita importante, come per esempio la Cina che avrà tre padiglioni, uno dei quali costa più di 50 milioni di euro e ha già acquistato un milione di biglietti mentre altri sei sono stati venduti all’estero”.

Sala ha poi sottolineato come il cibo, tema centrale dell’Expo 2015: “E’ un nostro punto di forza, ma non dimentichiamo che Expo vuol dire anche turismo e qui dovremo essere bravi a valorizzare luoghi e paesaggi unici che abbiamo ma che spesso diamo per scontati; senza contare poi gli aspetti artistici, storici e culturali. Infine, ma non da ultimo, non dobbiamo dimenticare che noi abbiamo il brand Made in Italy, brand che dobbiamo imparare a tutelare e sfruttare. Questa, secondo il mio punto di vista, credo sia la prima ricetta per combattere la crisi”.

Al tavolo dei relatori con il sottosegretario Sala, l’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, il dietista Mattia Frigerio, il presidente della Coldiretti Lombardia Ettore Prandini e il capo area di Coldiretti Lorenzo Bazzana.

Proprio quest’ultimo ha evidenziato come “Expo è un’occasione sotto almeno due punti di vista. Il primo, ci consentirà di mettere in mostra i nostri prodotti e di far vedere e conoscere come l’agricoltura italiana e lombarda non sia omologabile in quanto produce eccellenze. Il secondo aspetto, sarà una sfida, ovvero quella di dare consapevolezza ai consumatori di cos’è l’alimentazione. Abbiamo il compito di infondere la cultura dell’alimentazione, cultura che passa attraverso la trasparenza e l’etichettatura, quest’ultima utile e necessaria per dire cosa c’è nei nostri piatti e quindi indispensabile per sviluppare una cultura consapevole del cibo”.

A fare gli onori di casa il sindaco di Lecco Virginio Brivio e a seguire il presidente di Coldiretti Como – Lecco Fortunato Trezzi il quale ha sottolineato come ormai vi sia: “un’attenzione sempre maggiore verso la tematica del cibo da parte dei consumatori, che cercano nella territorialità e nella sua valorizzazione quel valore aggiunto in termini qualitativi e salutistici”.
Presenti alla Tavola Rotonda, in una sala gremita, anche il sottosegretario regionale Daniele Nava e gli assessori regionali Antonio Rossi (Sport e Politiche per i Giovani) e Cristina Cappellini (Culture, Identità e Autonomie). Con loro, diverse autorità civili, militari e politiche, tra le quali il Prefetto Antonia Bellomo, il presidente della Provincia Flavio Polano e l’onorevole Veronica Tentori.




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