LECCO – Due giovanissimi giocatori del FC Barcelona, Maria Ripoll Ruiz (19 anni) e Pau Martinez Gil (13 anni), rispettivamente capitano della squadra femminile B e attaccante esordiente nonché miglior marcatore del 2013, venerdì hanno fatto visita ai piccoli ospiti della Pediatria del Manzoni portando loro gadget e stendardi della squadra.
Il direttore generale Mauro Lovisari insieme a Luciano Beccaria, direttore della Pediatria e Antimo De Salve, medico dell’Ambulatorio della Terapia del Dolore del nosocomio di Via dell’Eremo nonché presidente dell’Associazione lecchese Penya Lombarda FC Barcelona (che ospiterà gli atleti per l’intero mese di luglio), hanno accompagnato i due calciatori nella visita presso la Struttura pediatrica.
“La nostra Associazione – spiega De Salve – oltre mantenere rapporti di amicizia con i soci e simpatizzanti del FC Barcelona, è impegnata in diverse attività sociali. Tra queste, c’è quella di rendere più serena e tranquilla la degenza in Ospedale dei bambini che, spesso, vivono con qualche disagio questo momento”.
“Siamo davvero contenti – continua il presidente di Penya Lombarda – che Maria e Pau ci abbiano accompagnato in questa visita. Oltre ad essere due giocatori eccezionali sono ragazzi che pongono una particolare attenzione alle questioni sociali”.
Con loro anche l’attrice Daniela Fazzolari, alias Anita Ferri di “Centro Vetrine”, che è giunta da Torino appositamente per l’occasione odierna.
Da gennaio a maggio 2013, la Pediatria dell’Ospedale Manzoni ha ospitato all’incirca, in regime di degenza, 540 piccoli pazienti, con una fascia di età compresa tra gli 0 e i 18 anni, per un ammontare di quasi 2.310 giorni di permanenza in Ospedale, provenienti da tutto il bacino di utenza servito dalla Struttura diretta da Luciano Beccaria: oltre alla Provincia di Lecco, tutta la Valtellina e le aree di confine della Brianza, del comasco e del territorio bergamasco.
“La maggior parte dei nostri pazienti – spiega lo specialista di Via dell’Eremo – presenta patologie pediatriche generali quali problemi di carattere respiratorio, malattie endocrine dell’infanzia e dell’adolescenza; malattie gastroenterologiche, del fegato e delle vie biliari”.
“Nel corso di tutto lo scorso 2012 – continua il Primario – abbiamo registrato, presso la nostra Struttura, ben 1.125 ricoveri per un totale di 5.214 giorni di degenza”.