LECCO – Una storia che affonda le proprie radici nel 1809 quando nel rione di San Giovanni venne fondata la Filarmonica Giuseppe Verdi, un vanto per la città che domani presso l’Auditorio della Casa dell’Economia ospiterà alle 21 il concerto di Primavera per aprire la stagione concertistica.
La filarmonica ha riacquisito il proprio nome originale 4 anni fa, dopo essere stata per lungo tempo la ‘banda Giuseppe Verdi’, “questa dicitura dà la giusta importanza – spiega il presidente Mauro Bolis – anche all’estero è molto più comune utilizzare il termine filarmonica”.
Una passione, quella per la musica che accomuna i 50 componenti, dai 16 ai 73 anni, “abbiamo anche istituito una scuola per avvicinare i bambini dai 5 ai 14 anni agli strumenti a fiato, legni e percussioni – quelli che compongono la filarmonica – chi vorrà dopo questa prima esperienza potrà entrare a far parte del gruppo” continua il presidente.
Da sabato 28 riaprirà ufficialmente la stagione concertistica, che quest’anno celebra il 150esimo anniversario della morte di Rossini, “abbiamo già fatto qualche concerto fra i vari rioni, ma il concerto di Primavera sarà in grande stile” continua il presidente. Il 22 giugno è invece in programma l’esibizione estiva che tradizionalmente si svolge all’aperto, “alla casa dell’economia si svolgerà poi il concerto di San Nicolò”.
Il concerto di Primavera si aprirà con ‘Il ritorno di Ulisse’, di U.Bianchi, con la voce narrante di Aurelio Ballerini. La seconda parte invece sarà dedicata all’anno Rossiniano con i brani ‘L’assedio di Corinto’, ‘Una marcia per il sultano’ e ‘l’italiana in Algeri’.
A dirigere la Filarmonica G. Verdi di Lecco il Maestro Mauro Bernasconi mentre condurrà la serata Marcello Villani.