“Fiori, colori e sapori”: indigesti a Fiva Confcommercio

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LECCO – Piazza Cermenati e il Lungo lario Isonzo si sono riempiti di bancarelle in mattinata, per l’arrivo della manifestazione “Fiori, colori e sapori”, che da venerdì a domenica propone ai visitatori le migliori produzioni floreali provenienti da ogni angolo del Bel Paese, intrecciate alle produzioni gastronomiche tipiche e artigianali, da tutte le regioni d’Italia. L’iniziativa fa parte della rassegna “Sere d’estate 2012” ed è promossa per il secondo anno dal Comune di Lecco, con il sostegno organizzativo dell’associazione Noter de Bèrghèm (“Noi di Bergamo”).

La fiera, però, non è stata accolta in modo favorevole dal mondo dei commercianti lecchesi: è la Fiva-Confcommercio, in particolare, a criticare l’arrivo di espositori “alieni” sul suolo lecchese, i quali produrrebbero “danno” al mondo del commercio locale.

“In un periodo come questo serve molta più attenzione per i commercianti lecchesi ambulanti ma anche per quanti operano in strutture fisse. Come ribadiamo da tempo queste iniziative non portano niente a Lecco e al territorio. Anzi gli operatori lecchesi ne escono fortemente danneggiati e i benefici dal punto di vista turistico o dell’attrazione sono davvero limitati”.

“Queste manifestazioni sono al limite della regolarità. Si permette di fatto di effettuare una cosa che non si potrebbe fare in questa formula.. Infatti così come è strutturata la manifestazione discrimina l’accesso che di fatto è consentito solo ad alcuni soggetti decisi dagli organizzatori. Lo ripeto: a maggior ragione oggi in un clima economico di tensione e recessione servirebbe più attenzione da parte delle Amministrazioni locali per chi opera sul territorio e per il territorio. Non è di certo così che si favoriscono gli operatori lecchesi, di qualunque settore, che ogni giorno “combattono” per dare occupazione e sviluppo alla nostra terra”.

L’appello e le critiche del presidente regionale vengono condivise e sottoscritte anche dal presidente della Fiva Confcommercio Lecco, Rino Barbieri.