LECCO – 924.500 euro stanziati da Fondazione Cariplo per finanziare otto progetti di utilità sociale. Una cifra consistente che sosterrà diverse iniziative presentate nella mattina di giovedì dal presidente Mario Romano Negri. “Il lavoro delle fondazioni è sempre più importante – ha spiegato – soprattutto in questo momento in cui istituzioni, cooperative o associazioni faticano nel trovare i fondi necessari per i loro progetti. Se prendiamo in considerazione gli ultimi sei anni, la Fondazione Cariplo ha erogato un totale di 32 miliardi di euro, che se si aggiungono alle cifre messe a disposizione dalla Fondazione della Provincia di Lecco, arrivano a ben 46 miliardi di euro stanziati per supportare iniziative di diversa natura. Tutto questo per ribadire ancora una volta quanto il ruolo delle fondazioni sia determinante. Speriamo di poter continuare lungo questa direzione”.
Ma quali sono, quindi, gli otto progetti di utilità sociale che potranno beneficiare di cospicui finanziamenti e a quanto ammontano le cifre erogate? Partiamo dal progetto più impegnativo, che vede come destinataria del contributo l’Azienda Ospedaliera della provincia di Lecco. Si tratterebbe di un totale di 220 mila euro che l’Ao utilizzerà per la messa in sicurezza di Villa Eremo, recentemente acquistata dal Comune di Lecco. “L’intento dell’azienda – ha spiegato il direttore generale Mauro Lovisari – è quello di rendere la villa un punto di riferimento per la ricerca scientifica. Per fare questo, però, è necessario procedere con la messa in sicurezza dell’edificio, che attualmente versa in pessime condizioni di conservazione. Di fronte alle difficoltà di questi tempi, che quasi rendono difficile l’erogazione dei servizi sanitari, come potrebbe l’Ao occuparsi da sola di questa riqualifica? Fondazione Cariplo coprirà, quindi, una buona parte del progetto e questo ci consentirà di dare il via ai lavori”.
Altri 180 mila euro sono stati assegnati, invece, alla cooperativa sociale Larius con l’intento di sviluppare la sua attività rivolta a persone in difficoltà, impegnate dalla stessa nell’assemblaggio di valvole ed elettrovalvole. Gli investimenti previsti andranno quindi a coprire la ristrutturazione di spazi, l’acquisto di nuovi macchinari e l’aumento delle lavorazioni realizzabili, permettendo l’assunzione di quattro nuovi lavoratori, due dei quali considerati svantaggiati o in situazione di fragilità sociale.
Ben 150 mila euro saranno destinati, inoltre, alla riqualifica dell’ex scuola materna di San Giovanni, all’interno della quale troveranno spazio una serie di attività e iniziative dedicate alla terza età e promosse dalle associazioni Auser e Anteas. “L’idea – spiega Angelo Vertemati, presidente Anteas – è quella di dare vita a uno spazio socio-assistenziale per anziani all’interno di un immobile che necessita di essere recuperato. In circa diciotto mesi contiamo di aver raggiunto questo obiettivo”.
Ai tre progetti illustrati se ne aggiungono, come anticipato, altri cinque, finalizzati a: restaurare il parco di Villa Mariani di Casatenovo (contributo di 100 mila euro); valorizzare Villa Monastero e la sala polifunzionale di Varenna (100 mila euro alla Provincia di Lecco); mettere in sicurezza il cortile e gli spazi dedicati allo sport e al gioco dell’immobile scolastico di Rancio (dove si trovano le scuole Pietro Nava, Kolbe e Leopardi. Contributo pari a 100 mila euro); finanziare un progetto di ricerca promosso dalla Cooperativa Consolida e finalizzato a realizzare materiali innovativi ed ecocompatibili per l’edilizia (50 mila euro); rafforzare la Cooperativa Sociale Liberi Sogni di Calolziocorte dal punto di vista gestionale e ambientale. Il tutto per un totale di più di 900 mila euro.