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LECCO – Come ogni anno, all’approssimarsi della stagione micologica, presso l’ ATS della Brianza è attivo il Centro per il controllo dei funghi eduli.
I cittadini che abitualmente od occasionalmente amano raccogliere e successivamente consumare funghi selvatici, per non incorrere nel rischio di ingerire funghi sconosciuti o poco conosciuti o in carenti condizioni di commestibilità, capaci di dare conseguenze anche molto gravi in caso d’ingestione, possono rivolgersi all’Ispettorato Micologico dell’ ATS della Brianza, così di seguito organizzato:
– Sede di Bellano Via Papa Giovanni XXIII – tel. 0341 822128. In Agosto e Settembre 2016 Lunedì –Mercoledì 14.30 -15.00; in Ottobre e Novembre servizio solo su appuntamento telefonico
– Sede di Oggiono via I maggio – tel. 0341 482850 dal 1 Agosto al 30 Novembre 2016 Martedì –Mercoledì 9.00 -11.00
In periodi diversi a quelli indicati è necessario fissare un appuntamento, contattando telefonicamente i numeri sopraelencati.
Per tutti coloro che decideranno di usufruire del Servizio, si raccomanda di sottoporre al controllo tutta l’intera partita di funghi raccolti: ciò per evitare possibili scambi da parte del raccoglitore tra funghi eduli, funghi tossici e velenosi, spesso apparentemente simili.
E’ preferibile, inoltre, nei limiti delle conoscenze dei raccoglitori, di presentare i funghi raccolti già suddivisi per specie.
Altra funzione dell’Ispettorato Micologico, come prevede l’art. 12 della L.R. 24/97, è il rilascio della certificazione sanitaria di avvenuto controllo necessaria per la vendita al dettaglio e la somministrazione nella ristorazione pubblica e collettiva dei funghi epigei freschi spontanei. Tale certificazione potrà essere richiesta negli orari sopra indicati.
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DIECI BUONI CONSIGLI PER NON RISCHIARE:
1. Non consumare funghi dei quali non si ha la certezza della commestibilità
2. Diffidare degli esperti improvvisati: il cittadino che non è sicuro dei funghi raccolti, può rivolgersi agli Ispettorati
Micologi dell’Azienda Sanitaria Locale
3. Consumare i funghi raccolti il più presto possibile, poiché è un alimento altamente deperibile. E’ necessario conservarli in contenitori rigidi e aerati.
4. Rivolgersi al pronto soccorso in presenza di evidenti e chiari malesseri dopo il consumo
5. Mettere a disposizione del personale del pronto soccorso eventuali residui dei funghi avanzati, cotti e/o crudi
6. Bambini, anziani e persone ammalate devono consumare i funghi con cautela
7. Il consumo di funghi, determinati come commestibili, è sempre riferito ad esemplari freschi ed in buono stato di conservazione, sottoposti ad adeguata cottura e in quantità modesta
8. Evitare il consumo di funghi riconosciuti commestibili, se raccolti vicino a discariche, zone industriali, strade trafficate
9. Non esistono metodi empirici per determinare la commestibilità o la tossicità di un fungo
10. Solo la conoscenza e l’esatta determinazione della specie offrono garanzia di essere in presenza di funghi
