Gli amici di “Cargo for Nepal”: ecco cosa fare per aiutarci

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Da sinistra Giovanna Brambilla, presidente del Comitato Provinciale di Lecco della Cri, Giuliana Gualteroni, presidente del Comitato Provinciale di Sondrio della Cri, Elisa Ghezzi, Ivan Pegorari, Fabio Gobbi e Marco Rusconi, Commissario della Cri di Lecco

 

LECCO – “Erano le sei di mattino del 27 aprile quando mi è arrivato il messaggio del mio amico nepalese Prem. Diceva che aveva ritrovato la sua famiglia nel caos della Kathmandu terremotata e che erano salvi”. Comincia così la storia degli amici di “Cargo for Nepal”, l’iniziativa nata nel giro di una settimana dopo il tremendo terremoto che il 25 aprile ha devastato il Nepal.

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Ivan Pegorari

Un po’ per forte volontà, un po’ per caso, come ha raccontato Ivan Pegorari, di Sondrio, guida alpina, infermiere e volontario del soccorso alpino, quella che voleva essere un’azione individuale di solidarietà si è trasformata in una vera e propria mission che ha visto unire diverse forze provenienti dalle province di Sondrio, Lecco e Como.

“Invece di rimettermi a dormire – ha proseguito Ivan – ho cominciato a pensare e impulsivamente ho mandato un messaggio a Maurizio Folini, amico, elicotterista di montagna e guida alpina, che sapevo essere in Nepal. Mi dice che la situazione è tragica e che non servono altre persone ma beni di prima necessità. Casualmente nel frattempo mi scrive una collega austriaca che mi informa dell’iniziativa di alcuni amici di Alpinist: hanno già pronto un volo cargo con beni di primissima necessità. Penso di condividere con gli amici su Facebook un messaggio per raccogliere una macchina di roba, mi sembra il minimo per il Nepal: ci sono stato nel 2005 e ho dei ricordi bellissimi. In pochissimo tempo mi arrivano telefonate da tutto il Nord Italia: la gente vuole partecipare, vuole donare qualcosa, rendersi utile. Subentra qui l’amico Fabio Gobbi, di Como, che rendendosi conto della vastità del movimento che mi sono tirato addosso si offre di gestire per me la cosa, creando una pagina Facebook con tutte le informazioni per gli interessati. E così nasce l’iniziativa degli amici di Cargo for Nepal con la pagina facebook che in un pomeriggio ha raccolto 1000 like, diventati 7000 nel giro di tre giorni” ha raccontato Ivan.

Al suo fianco l’amico Fabio, ed Elisa Ghezzi, proprietaria insieme al marito Beppe di un’attività ai Piani Resinelli: “Quando abbiamo saputo dell’iniziativa abbiamo avviato una raccolta di beni mettendo il negozio a disposizione come centro raccolta – ha spiegato – dopodiché per meglio organizzare la logistica delle spedizioni ho chiesto aiuto ad un ex collega spedizioniere che ci ha dato man forte nel seguire questa parte”.

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Elisa Ghezzi, Ivan Pegorari e Fabio Gobbi

 

Due i cargo per il Nepal messi insieme in poco meno di una settimana di mobilitazione: uno, partito dall’Austria, atterrerà domani mattino a Kathmandu, il secondo è invece in attesa di essere spedito. Il proposito di aiutare la popolazione deve fare i conti conti con alcuni problemi di natura burocratica e tecnica, ha spiegato Ivan: “L’aeroporto di Kathmandu è comunque dissestato, arrivi e decolli sono limitati. Inoltre il carico di merci già arrivate in Nepal è più che consistente e dobbiamo tenere conto delle difficoltà dei volontari che la operano di smistare i beni e trasportarli nelle zone maggiormente colpite, irraggiungibili con mezzi a motore: occorre tenere ben presente i limiti e le diverse tempistiche”.

Per questo motivo la raccolta beni è attualmente sospesa: “Gli unici materiali che spediremo in Nepal saranno tende e sacchi a pelo, necessari visto l’imminente arrivo dei monsoni, e medicamenti – ha sottolineato Ivan – mentre di primaria importanza rimane la raccolta di fondi per permettere ai carichi di partire”.

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A sostenere la mission di Cargo for Nepal la Croce Rossa Italiana di Sondrio che ha aperto un conto corrente dove verranno raccolti i fondi destinati esclusivamente all’iniziativa: “Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto – ha detto Giuliana Gualteroni, presidente del Comitato Provinciale di Sondrio della Croce Rossa Italiana – promuove solidarietà a fratellanza, valori in cui ci riconosciamo e per cui operiamo. Non possiamo che ringraziare tutti coloro che si sono fatti avanti per aiutarci e rinnoviamo l’invito a fare delle donazioni per aiutare a spedire i carichi”.

Raccolta di generi di prima necessità e di fondi: queste le priorità dell’iniziativa ribadite. “Non escludiamo che nei prossimi mesi vengano organizzate raccolte mirate in centro Lecco – ha detto Ivan Pegorari, che ha concluso – questa non vuole essere una meteora schizofrenica di volontariato ma una missione continua e duratura: non spegniamo i riflettori sul Nepal”.

Di seguito gli estremi del conto corrente dove effettuare le donazioni per Cargo for Nepal:

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CROCE ROSSA ITALIANA LOCALE SONDRIO “CARGO FOR NEPAL”

Beni di prima necessità che verranno raccolti:
– tende
-sacchi a pelo
-materassini e stuoie
-medicamenti (NON medicine)
-panni caldi per bambini

CONTATTI:
Ivan Pegorari 347 4687105 ivanpeg@gmail.com
Fabio Gobbi 347 1535422 gobbino74@gmail.com
Elisa Ghezzi 338 1197086 elisa.ghezzi@gmail.com