I giovani di Mandello lavano le auto per… abbellire l’oratorio

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MANDELLO – Un appello dai giovani per i giovani. Non capita spesso che siano i ragazzi e gli adolescenti a dare per così dire… la sveglia ai loro coetanei e a formulare loro una proposta concreta per avvicinarli (o magari riavvicinarli) agli ambienti da loro stessi frequentati, resi se possibile più belli con l’apporto di tutti. Non capita spesso, appunto, ma qualche volta sì.

Ad esempio a Mandello, dove i giovani dell’oratorio “Sacro Cuore” hanno pensato bene di inserire un’iniziativa concreta all’interno della proposta educativa del loro cammino di adolescenti. Il proposito è quello di far sentire l’oratorio sempre più accogliente non soltanto per chi in oratorio passa già ora un certo numero di ore nell’arco della settimana ma soprattutto “per i tanti adolescenti e giovani che purtroppo non lo frequentano più”.

Scrivono proprio così i giovani del “Sacro Cuore” in una sorta di lettera aperta indirizzata a tutti i parrocchiani e distribuita in occasione delle messe di ieri allo scopo di renderli partecipi di un’iniziativa da mettere in pratica nei prossimi mesi. “Ci auguriamo di cuore che possa essere l’occasione – scrivono – per poter coinvolgere anche chi, per diversi motivi, si è staccato dalla realtà dell’oratorio e della comunità”.

Ecco allora la proposta: “Avremmo intenzione di impegnarci a dare un “volto” nuovo alla nostra struttura, secondo le nostre modeste capacità, per cui avremmo deciso di procedere a ritinteggiare i vari ambienti”. Da qui l’idea di finanziare i lavori e appunto di far fronte alle spese di tinteggiatura dell’oratorio organizzando un lavaggio auto per i prossimi sabato 4 e sabato 18 maggio, in tutti e due i casi a partire dalle ore 14.30 e sempre all’oratorio “Sacro Cuore”.

“Ci è sembrato bello in questo modo – affermano i firmatari della missiva – coinvolgere tutti per sottolineare ancora una volta che la realtà dell’oratorio non riguarda soltanto bambini, adolescenti e giovani ma l’intera nostra comunità”. E adesso spetta ai parrocchiani dare ai giovani una risposta altrettanto entusiasta e generosa.