Il presidente Favero agli Alpini lecchesi: “Mai dimenticare”

LECCO – Un incontro che rimarrà sicuramente negli annali della sezione lecchese degli Alpini, quello avvenuto nel pomeriggio di sabato presso la Camera di Commercio di Via Tonale. Per la prima volta infatti il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero ha fatto visita a Lecco, dove ha incontrato alcuni degli esponenti dei 71 gruppi che compongono la sezione di Lecco degli Alpini.

Nata nel luglio del 1922 e presieduta tra gli altri da Ugo Merlini, che fu anche presidente Nazionale dell’Ana, la sezione lecchese conta ad oggi oltre 5.000 soci ed è guidata da Marco Magni, il primo a portare i suoi saluti a tutti i presenti: “Noi Alpini siamo oggi una realtà importante per la società ed è davvero un onore avere tra noi il presidente Favero”. Il presidente è giunto in città nella giornata di ieri, venerdì 6 novembre, dov’è stato accolto dal Sindaco Virginio Brivio: “Un incontro che nella sua semplicità è stato emozionante – ha ricordato Magni – e che ha sancito ancora una volta lo stretto legame che vige tra l’amministrazione e la nostra bella Associazione”.

La giornata di oggi per il presidente Favero è cominciata di buon’ora, con la salita alla Chiesetta degli Alpini ai Pian delle Betulle, luogo storico per il gruppo, dove si conserva memoria dei caduti durante la seconda guerra mondiale.

Proprio “ricordare” è stata la parola d’ordine sul quale il presidente ha voluto soffermarsi durante il suo discorso: “Non dobbiamo mai dimenticarci di quanto è successo e di quanto ha fatto la nostra storia: nel 1920, anno della nostra prima adunata sull’Ortigara – ha ricordato – i nostri predecessori hanno portato una lapide di marmo incidendo tre parole, monito che tutt’oggi dobbiamo tener ben presente: ‘Per non dimenticare’. Pensiamoci sempre”. Soddisfatto della visita a Lecco il presidente Favero ha quindi elogiato la realtà della sua sezione: “Un presidente nazionale ha tante incombenze, anche burocratiche, ma poi ci sono questi momenti, in cui vai e conosci le sezioni, e ti ritrovi in realtà splendide come la vostra, dove l’amministrazione ti accoglie quasi foste un familiare e non fa che parlar bene degli Alpini, e diversi sono i gioielli che ricordano la nostra storia, come la Chiesetta o il rifugio Cazzaniga”.

“Le difficoltà ci sono ed è innegabile – ha proseguito il presidente – ed è il momento di prendere decisioni importanti”. Il riferimento, come spiegato, è andato ai soci dell’Associazione e ai cosiddetti “amici degli Alpini”, per i quali è previsto dal direttivo un riconoscimento per l’attività svolta a sostegno dell’Associazione. “Non parlo di modifiche allo Statuto – ha precisato Favero – ma di dare loro un nuovo ruolo e soprattutto una nuova dignità”.

All’incontro erano presenti anche l’assessore Riccardo Mariani e il presidente della Camera di Commercio Vico Valassi, che ha offerto agli Alpini la sede del Politecnico di Milano di Via Ghislanzoni per i prossimi incontri: “Il vostro – ha detto Valassi – è un corpo eletto ed eccelso per la Nazione, è evidente e continuate a costituire un importantissimo riferimento per il territorio”.

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