
LECCO – “Faremo in modo che il centro sportivo resti aperto fino alla fine dei campionati, se non ci sarà accordo con il gestore troveremo una modalità alternativa”. Lo ha annunciato il sindaco Brivio nell’incontro di lunedì pomeriggio tra amministrazione comunale e le società sportive (Atletica Lecco, Polisportiva 2001, Picco Lecco, Rugby Lecco, Arcadia, Zanetti e Polisportiva Rovinata) che fruiscono del Bione, alla vigilia della possibile chiusura dell’impianto.
E’ fissato infatti per martedì l’appuntamento tra la Sport Management e gli uffici comunali durante il quale si proverà a trovare un’intesa sul differimento della consegna degli impianti per consentire la continuità nella gestione del centro sportivo. “Si è parlato molto nei giorni scorsi di questo incontro, in realtà – ha spiegato Brivio – è già partito un tavolo con il settore dei Lavori Pubblici sulle tematiche della sicurezza e delle relative certificazioni da acquisire”.
E’ questo un fronte su cui si sta lavorando a Palazzo Bovara, ottenere in tempi brevi tutta le certificazioni necessarie affinché si superi questa criticità sollevata dai dirigenti del comune. “La situazione è meno drammatica di quanto si potrebbe pensare, le singole certificazioni sono state parzialmente acquisite, manca la certificazione finale dei Vigili del Fuoco. Serviranno alcune settimane per effettuare quanto necessario al loro ottenimento”.

“Perché arrivare così tardi su una questione così importante come le certificazioni, che per legge sono obbligatorie? E’ quello che si chiedono tutti. Qualunque azienda, anche le più piccole, provvedono a mettersi in regola. Perché pensarci solo quando la proroga stava per scadere?” ha incalzato così il sindaco Luca Dossi della Polisportiva 2001.
“La situazione era la stessa del passato, non dico che non sia grave, ma non aveva finora rappresentato un problema per la concessione delle proroga – ha spiegato Brivio – oggi invece ha creato la situazione che tutti conosciamo. L’amministrazione comunale avrebbe voluto tenere aperto il centro e ottenere in breve tempo le certificazioni, la dirigenza riteneva più corretta la chiusura temporanea finché le certificazioni non fossero state ottenute”.
“Non cerchiamo responsabilità in questa occasione – ha detto l’assessore Corrado Valsecchi, rispondendo a Dossi – discutiamo di come tenere aperto il centro sportivo. E oggi abbiamo più certezze di ieri”.
L’assessore si riferisce al dialogo tra Comune, Prefettura e Vigili del Fuoco nel trovare una soluzione condivisa, pur permanendo la problematica delle certificazioni di sicurezza, di “un permesso provvisorio – ha rivelato il sindaco – così come accaduto con il Teatro della Società, per giungere alla fine della stagione sportiva e anche qualche mese oltre”.

E’ questa la rassicurazione che Brivio ha dato agli sportivi, preoccupati (giustamente) del rischio perdere già martedì l’utilizzo delle strutture. “Noi domani abbiamo gli allenamenti, cosa devo dire ai nostri atleti? Abbiamo cercato un palazzetto idoneo, nel raggio di 20 chilometri da Lecco sono tutti già impegnati da altre realtà sportive” ha riferito il presidente della Picco, Luciano Lavecchia.
“Andate ad allenatevi, se trovate chiuso vi apriremo noi”. Una frase con la quale il sindaco ha espresso un’altra possibilità, nel caso saltasse l’accordo con la Sport Management, ovvero la gestione diretta del palazzetto da parte del Comune. Il primo cittadino ha chiesto alle stesse realtà sportive la disponibilità a prendere in gestione almeno i campi esterni se non si arriverà all’intesa con l’attuale gestore. Il Basket Lecco si è già espresso a favore di tale eventualità: “Sono stanco di essere sotto scacco di questa società – ha esordito Antonio Tallarita, presidente dei cestisti lecchesi – sanno di avere il coltello dalla parte del manico e vogliono dettare le regole. Se loro decidono di chiudere il Bione, lo riapriamo noi!”.
Le società danno il loro appoggio, ben disposte a dare una mano per salvare il centro sportivo, senza far mancare però un rimprovero ai rappresentanti comunali: “Ascoltateci, ascoltate le nostre voci e i nostri pareri, non è la prima volta che lo diciamo – ha sottolineato Simone Donizetti della Polisportiva Rovinata – teneteci dentro i ragionamenti, noi ci siamo”.

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