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LECCO – “Non c’è nessuna modifica al progetto originale, il tribunale ritorna in centro”. E’ il sindaco Virginio Brivio a ribadire l’intenzione riuscire a completare il piano su Piazza Affari, ovvero la sistemazione sia della piazza per la realizzazione dei parcheggi che il completamento della torre del Palazzo di Giustizia, per riportare lì l’attività del tribunale, traslocata dal 2011 nel palazzo di corso Promessi Sposi.
“Abbiamo completato a Natale un iter lunghissimo – ha spiegato il primo cittadino durante la commissione consigliare di mercoledì sera – con un’ultima autorizzazione dal Ministero delle Finanze per la devoluzione del finanziamento, l’ appalto ora potrà essere bandito”.
Una lieta notizia, che segue il primo via libera a giugno da parte del provveditorato alle opere pubbliche per invertire l’ordine dei lavori, completando prima il piazzale e poi la nuova torre, e la consegna al Ministero della documentazione relativa all’opera, sempre nel mese di giugno.
Con l’attesa autorizzazione giunta da Roma, il provveditorato potrà quindi aprire la gara per il secondo lotto che prevede appunto la sistemazione definitiva della piazza e della torre del Palazzo di Giustizia; un’opera i cui costi sono coperti per 4,7 milioni dal Ministero e per 3 milioni dal Comune di Lecco.
“Non è stato facile – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Rota – la risposta arrivata dalla Capitale il 24 dicembre è stato come un regalo di Natale. Ora ci stiamo già muovendo con il provveditorato affinché possa al più presto essere indetta la gara”.
