Itinerari “Terra&Acqua di Lombardia” presentati a Lecco da Van de Sfroos

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Il cantautore Davide Van de Sfroos

 

LECCO – “Terra&Acqua di Lombardia”, questo il titolo del progetto ideato da Davide Van De Sfroos e Paolo Battocchi presentato ufficialmente mercoledì pomeriggio dallo stesso cantautore, nell’auditorium della Camera di Commercio di Lecco.

Un trailer di circa mezz’ora nel quale sono stati condensati parte dei 20 film (in totale 20 ore di ripresa) dedicate alla scoperta del territorio lombardo ai quali sono state affiancate 4 guide, una dedicata a Lecco, una a Como, la terza al territorio dell’Insubria e la quarta a Varese. Un progetto in divenire quello degli Itinerari “Terra&Acqua” con la Valtellina e Cremona in cantiere.

A fare gli onori di casa Rossella Pulsoni segretario generale della Camera di Commercio di Lecco che ha sottolineato l’importanza della riscoperta dell’identità di un territorio ricco e produttivo come la Lombardia.

 

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L’assessore alla Cultura del comune di Lecco Simona Piazza mentre chiacchiera con Davide Van de Sfroos

 

Parola quindi all’assessore alla Cultura del comune di Lecco Simona Piazza che ha messo l’accento sull’importanza del progetto di “narrare le peculiarità, le caratteristiche e le bellezze del nostro territorio”.

L’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini ha ripercorso la nascita del progetto: dalla proposta avanza da Davide Van De Sfroos al momento in cui Regione Lombardia ha deciso di “sposarlo” “perchè – ha sottolineato l’assessore – abbiamo capito che poteva essere lo strumento ideale per promuovere il territorio lombardo, anche in occasione di Expo, cercando di avvicinare le giovani generazioni”. Un esperimento partito da Como, che ha visto la compartecipazione anche di Unioncamere e delle Camere di Commercio dei singoli territori.

 

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L’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini

 

“Il protagonista di questo progetto è il territorio, i luoghi, la terra – ha sottolineato Van de Sfroos – Noi non abbiamo fatto altro che fare gli esploratori a casa nostra. Abbiamo fatto i turisti in casa, scoprendo ciò che c’è sotto il nostro balcone. Abbiamo capito che tante, troppe cose ci stavano sfuggendo e che era necessario fissarle e salvarle da un inevitabile oblio. Siamo arrivati a girare 20 film, un compendio che andava fatto per non perdere storie, volti, momorie, gusti, musiche e scorci di Lombardia”.

Ne sono scaturiti 20 film di un’ora ciascuno e quattro guide (una per ogni territorio finora esplorato) che accompagnano il visitatore, il turista ma anche il cittadino lombardo alla scoperta del territorio tra arte, tradizione, cibo, natura e ovviamente la musica di Van De Sfroos.

 

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Da sinistra, Rossella Pulsoni, Cristina Cappellini, Davide Van de Sfroos e Antonio Rossi

 

Nel trailer, proiettato alla presenza di numerosi sindaci del territorio e di diverse autorità politiche e civili tra le quali anche l’assessore regionale allo Sport Antonio Rossi, le telecamere della Bat Events che ha curato le riprese e il montaggio si sono accese a Mandello del Lario alla Canottieri Guzzi, a Varenna a casa degli ultimi pescatori, a Portone frazione di Perledo, a Castello di Vezio e alla falconeria, al Forte di Colico, ai Piani di Bobbio, a Primaluna e Val Biandino, a Cortenova nelle officine del ferro, a Premana e i sui cantori, Brivio, alla Rocca di Vercurago e al Castello di Rossino a Calolzio e ancora, al museo della Seta Aebegg di Garlate, a Imbersago e alla Madonna del Bosco, a Civate e San Pietro al Monte, al Monte Barro, a Bosisio Parini, ai crotti di Albavilla, a Montevecchia con i sui prodotti caseari e vitivinicoli,  ai Firlinfeu della Brianza e al canottaggio nei laghi minori…

“Pensate che questo è solo un trailer – ha chiosato Van de Sfroos – è stato difficile condensare il lavoro fatto a Lecco e, purtroppo, in questo che è un video promozionale, tanti luoghi non sono stati inclusi come per esempio le Grigne e i Piani Resinelli. Come potrete vedere nel video integrale, abbiamo cercato di esplorare minuziosamente tutto il territorio. Quanto meno, ci abbiamo provato, se poi in futuro qualcuno riuscirà a fare meglio ben venga per il bene di tutti e del nostra terra”.