
LECCO – Atti eroici, importanti indagini portate a termine e criminali consegnati alla giustizia con impegno e grandi capacità professionali e intuito investigativo: sono le motivazioni alla base dei rinoscimenti consegnati in mattinata ad alcuni agenti della Questura di Lecco nel corso delle celebrazioni per il 165esimo anno di fondazione della Polizia di Stato.
Una promozione, due econcomi e tre attestati di lode per i poliziotti premiati lunedì mattina dal questore vicario Gabriella Acca e dal prefetto Liliana Baccari, dinnanzi alle autorità istituzionali, i vertici delle forze dell’ordine lecchesi e il pubblico riunito nella sala conferenze della Camera di Commercio di Lecco.
Tra i premiati anche i due colleghi di Francesco Pischedda, l’agente rimasto ucciso durante l’inseguimento di un malvivente a Colico. Rinosciuto il merito degli inquirenti nell’attività contro lo spaccio di droga in provincia, oltre che l’atto di coraggio di un agente intevenuto per salvare la vita all’uomo che si era gettato dal ponte Kennedy, nel aprie di due anni fa, salvandogli la vita.
Seguono tutti i premiati:

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
Concesso al Vice Sovrintendente Michele Vasta alla qualifica di Sovrintendente con la seguente motivazione: “Evidenziando eccezionali capacità professionali e non comune coraggio, espletava un intervento di soccorso pubblico a favore di una persona che aveva manifestato propositi anticonservativi lanciandosi nel fiume Adda; nella circostanza gettandosi in acqua, riusciva a raggiungere a nuoto lo sventurato, ormai esanime e , vincendo la forte corrente con l’ausilio di due canoisti lo conduceva a riva. Chiaro esempio di abnegazione e spirito di servizio. Lecco, 7 aprile 2015.”

ENCOMIO
concesso al Commissario Capo Marco Cadeddu con la seguente motivazione: “Dirigeva una indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di quattordici persone responsabili di spaccio di stupefacenti. Evidenziava, nella circostanza, notevole intuito investigativo e capacità professionale. Lecco, 11 settembre 2015”.

ENCOMIO
concessa al Sovrintendente Capo Vincenzo Mazzilli, e all’Agente della Polizia di Stato Antonio Papa con la seguente motivazione: “Si distinguevano in una indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di quattordici persone, responsabili di spaccio di stupefacenti. Evidenziavano, nella circostanza, notevole intuito investigativo e capacità professionale. Lecco, 11 settembre 2015.”.

LODE
concessa all’Assistente Capo della Polizia di Stato Michele Tarantelli, e all’Assistente della Polizia di Stato Alessandro Stabile con la seguente motivazione: “Partecipavano ad una indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di quattordici persone, responsabili di spaccio di stupefacenti. Davano prova, nella circostanza, di intuito investigativo e capacità professionali. Lecco, 11 settembre 2015”.

LODE
concessa al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Vincenzo Mazzilli, e all’Assistente della Polizia di Stato Alessandro Stabile con la seguente motivazione: “Dando prova di capacità professionali, si distinguevano in una attività di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino straniero per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti, nonché col sequestro di ventuno kilogrammi di hashish e trenta grammi di cocaina. Lecco, 11 dicembre 2015”.

LODE
concessa all’Assistente Capo della Polizia di Stato Roberto Necchi e all’Agente della Polizia di Stato Giuseppe Tumminello con la seguente motivazione: “per l’impegno profuso nel partecipare ad un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva la cattura di un malvivente che, insieme ad altri due rimasti sconosciuti era stato sorpreso a bordo di una autovettura provento di furto. Colico, 2 febbraio 2017”.

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