Ce lo raccontano ben due centri studi, uno della Camera di Commercio di Monza e Brianza con visione più cauta e l’altro della Federconsumatori nazionale dai toni più neri. Nel primo caso si è calcolato che la cancelleria necessaria ai nostri studenti costa in media 85 euro, i libri circa 123 euro, per un totale di 208 euro. Secondo questa indagine, con un rapido conto, il borselllino di una famiglia con due figli si alleggerisce a inizio anno scolastico di 416 euro.
In Lombardia è Lecco il capoluogo dove i prezzi sono cresciuti di più (+4,1%), i dati sono riferiti alle cartolibrerie (vedi l’articoloso per esteso su MBnews).
Anche a livello nazionale le cose non vanno meglio, come emerge da un monitoraggio della Federconsumatori, che ha evidenziato aumenti medi pari al 2-3%. In lieve calo sono i costi degli astucci pieni e degli zaini trolley, che hanno perso posizioni tra le preferenze dei ragazzi. Un capitolo a parte, poi, va dedicato alle spese per i libri che anche quest’anno, nonostante le disposizioni ministeriali, sforeranno i tetti di spesa fissati.
SOTTO LA TABELLA DEI COSTI MEDI DEI SINGOLI COMPONENTI DEL CORREDO DI UNO STUDENTE
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