LECCO – Non sarà una semplice, seppur la più grande finora nel lecchese, iniziativa benefica in favore delle popolazioni colpite dal sisma che ha devastato il centro Italia: Lecco Città Solidale sarà “un’opportunità di relazione – come l’ha definita il sindaco Brivio – per andare oltre il gesto dell’aiuto e creare un rapporto personale tra le nostre comunità”.
Parole che il primo cittadino di Lecco ha pronunciato sabato sera accogliendo a Palazzo delle Paure, insieme al vicesindaco Francesca Bonacina, la delegazione di Accumuli, uno dei centri che maggiormente ha subito la distruzione del terremoto dello scorso 24 agosto, che trascorreranno il fine settimana nel capoluogo manzoniano in occasione dell’evento benefico.
Presenti una decina di cittadini del paese laziale, accompagnati dal consigliere comunale Gabriella Del Marro in rappresentanza del sindaco. Linee Lecco ha messo a disposizione un proprio mezzo per il viaggio delle delegazione, mentre il Politecnico ha offerto l’ospitalità per questi due giorni di permanenza in città. Ad Accumoli è dedicata la raccolta fondi che interesserà l’intera giornata di domenica in centro, con l’amatriciana in piazza e un concerto rock per coinvolgere anche i più giovani.
“L’occasione è la Festa della Madonna del Rosario, molto sentita dai lecchesi, che ci richiama tutti a dei valori importanti – ha proseguito Brivio- vi ringraziamo per aver affrontato questo viaggio e di essere giunti nella nostra cittadina, per consentirci di conoscere da vicino la vostra gente, la situazione che state vivendo, le vostre fatiche”.
Lecco, ha ricordato il sindaco, ha messo a disposizione alcuni agenti della Polizia Locale e tecnici che questa settimana hanno raggiunto il paese di Accumoli; nei giorni immediatamente successivi al sisma, anche una squadra di Vigili del Fuoco è partita dal Bione alla volta del Centro Italia come sottolineato dal comandante dei pompieri Roberto Toldo.
“Siamo sempre stati vicini a voi, abbiamo condiviso il vostro dolore di chi ha perso gli affetti, la casa, le cose care – ha sottolineato rivolgendosi agli ospiti il prefetto Liliana Baccari, presente all’incontro insieme al questore Gabriella Ioppolo e al comandante dei carabinieri, il ten. colonnello Del Gaudio – l’Italia intera si è unita in una catena di solidarietà ed ora tocca a Lecco offrirvi vicinanza e calore. In futuro potrete sempre contare su di noi”.
A livello provinciale il comitato di Solidarietà si sta occupando della raccolta fondi e di coordinare le iniziative benefiche sul territorio lecchese. “Le risorse saranno destinate ad un progetto che decideremo insieme all’amministrazione di Accumoli – ha riferito il presidente del comitato, nonché consigliere provinciale con delega alla Protezione Civile, Sergio Brambilla – non vogliamo sia un contributo fine a se stesso ma un segno importante che possa davvero essere utile alla vostra comunità”.
Un paese di 700 anime quelli Accumoli, raso al suolo dalle scosse che hanno provocato 11 morti, tra cui due bambini. “La nostra è una grande famiglia e le sofferenze di uno di noi riguardano tutti – ha raccontato la rappresentante del Comune – vogliamo riprogettare il futuro della nostra comunità, sapendo che ci vorrà del tempo e che nulla sarà più uguale a prima. Abbiamo una grande forza e non vi deluderemo. A Lecco ci siamo sentiti a come a casa e faremo tesoro del vostro aiuto”.
Per l’occasione, una negoziante del paese ha creato delle magliette riportanti la scritta “Lecco- Accumoli, insieme per ricostruire”, mentre il sindaco Brivio ha donato all’amministrazione di Accumoli una cravatta, “mettetela in un cassetto ora, ci sarà un momento per indossarla, quello sarà il giorno della riconciliazione”.
Anche gli alpini di Bonacina hanno voluto esprimere la propria vicinanza e disponibilità alla gente di Accumoli, così come il delegato lecchese del coordinamento di Telethon, Renato Milani: “Lecco è città campione in Italia per donazioni alla ricerca scientifica, ora vogliamo dimostrare quanto siamo bravi nella raccolta fondi anche in vostro favore”.